Ha 95 anni, si chiama Enzo Frambolli, di San Marino in Rio, è la testimonianza vivente di chi ha detto No al fascismo ed alla repubblica di Salò l’8 settembre del 1943 ed è diventato Imi (internato militare italiano), deportato nei campi di concentramento. Ora, lui passa il testimone ai giovani, lancia un appello con un invito forte e chiaro a non cedere mai e a seguire il suo esempio. Frambolli è uno dei sette nostri eroi, che è stato premiato con medaglia d’onore alla memoria inviata direttamente dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Insigniti anche: Ruggero Mario Boraso, Aldo Caldera, Idre Scazza di Boretto, Amanzio Ferretti di Collagna, Riccardo Valeriani e Nicola Zingariello di Reggio.
La cerimonia si è svolta il 28 gennaio in Prefettura. Il prefetto Maria Forte ha invitato i ragazzi a raccogliere il testimone e a conservare la memoria, mantenendo alti i valori di libertà, democrazia, dei diritti dell’uomo, per sconfiggere rigurgiti di neonazismi e negazionismo. Protagonisti insieme ai premiati alla memoria stati gli studenti del liceo artistico Gaetano Chierici, che hanno interpretato le storie degli insigniti, animando la cerimonia con canti e musiche e disegni.
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