Parte con l’opera di Valetina Perelli il Carnevale di Castelnovo Sotto

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Parte con l’opera di artista di Valentina Perelli, studentessa del liceo artistico Gaetano Chierici, la 135° edizione del Carnevale della città di Castelnovo Sotto. Un bellissimo manifesto colorato, arieggiante a Chagall, che fa sognare la magia dei bambini per le maschere e dove al Castlein, maschera simbolo del carnevale castelnovese, invita con lo sguardo il pubblico richiamandolo, con gioia, alla manifestazione, che inizia il con la sfilata di grandi carri mascherati di cartapesta, domenica 2 febbraio alle 14.30. I Carri sono realizzati dall’associazione del carnevale Al CAstlein, che lavora nei capannoni di via Prati Landi e il cui  presidente è Mario Mattioli.

Mattioli, da 51 anni nell’associazione, alla presentazione del carnevale di Castelnovo Sotto, in prima istanza si complimenta  con la studentessa   del Chierici e tutti gli studenti che hanno lavorato per i disegni del carnevale, per il suo impegno ed il suo bellissimo lavoro e annuncia :”Le sfilate del carnevale si terranno il :2, 9, 16 e 23 febbraio. Saranno bellissime, allietate da 4 filarmoniche, mascheroni  e maschere singole in sfilata e i sette carri della 7 scuderie in lizza  fra di loro . Nell’associazione siamo più di 200 soci, operiamo da settembre a febbraio, poi tutto l’anno per approntare i grandi carri e per ogni manifestazione ludica o festa del paese. Qui accogliamo i bambini piccoli, che hanno anche il loro carro che sfila, i diversamente abili, con ilo loro spazio e carro. Siamo una bellissimo caldo ed accogliente luogo di socializzazione e lavoro”.

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Tutto un paese lavora per un anno intero nei capannoni del Carnevale, in via Prati Landi a San Biagio di Castelnovo, per prepararsi alle nuove edizioni carnevalesche. Il carnevale castelnovese ha tradizioni antiche e contadine ed è una delle manifestazioni più importanti del territorio. La sua maschera simbolo è il “Castlein”, con la berretta calata sulle orecchie, le scarpe grosse da contadino e i suoi calzoni che arrivano fin sotto l’incavo delle ascelle. La creazione di grandi carri di cartapesta è un’arte, che appartiene ai mastri carristi. Insieme al carnevale va visitato anche il “Museo della Maschera del Carnevale”.

In questi giorni Il lavoro delle scuderie è fervente e febbrile. Ma l’atmosfera dei capannoni è molto accogliente, distesa, gioiosa, calda. La costruzione dei carri, per la quale occorrono diverse abilità, è aperta a tutti senza alcuna distinzione di etnia, problematiche o altro. Un bel modo per unire un paese, che qui, raccoglie operatori anche da fuori e di realizzare l’articolo 3 della nostra costituzione.

Il  Dirigente del chierici, Daniele Corzani,  in proposito afferma:”Il Liceo Chierici ha collaborato con entusiasmo all’iniziativa rinnovando per il secondo anno questa bella esperienza. Un ringraziamento agli organizzatori che ci hanno confermato la fiducia. Spero che la serietà e l’impegno con i quali i nostri studenti hanno affrontato il compito assegnato abbia condotto ad un risultato apprezzato dalla Comunità di Castelnovo Sotto, e che ciò possa contribuire al clima gioioso della festa.

Hanno lavorato per questo progetto le classi IVF; IVD e V F guidate dai docenti: Federica Pasini, Sergio Zancoghi, e coordinate dal professore Emmanuele Murdaca. Gli studenti hanno prodotto tanti bellissimi disegni, che  vengono messe in nostra dall’associazione castelnovese e verranno messe in mostra durante le domeniche di sfilate del Carnevale nella rocca del paese. Dal disegno di Valentina Perelli è stata tratta una stupenda  stampa.

In chiusura di serata,  anche il sindaco  di Castelnovo Sotto, Lorenzo Monica si complimenta col lavoro degli studenti del liceo Chierici e con l’associazione  del Carnevale  così come l’assessore alla cultura Cristina De Palma, tutte le autorità e i tantissimi  presenti.

 

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