Noi nel tempo, verso Dio

Camisasca il 1° gennaio: il Natale, nascondimento e gloria

Mercoledì 1 gennaio in piazza del Duomo a Reggio si è tenuto il tradizionale omaggio alla Madonna dorata, in collaborazione con i Vigili del fuoco reggiani. Dopo aver recitato la preghiera di affidamento alla Beata Vergine, il vescovo Massimo, in Cattedrale, ha presieduto la Messa nella solennità di Maria Santissima Madre di Dio e 53a Giornata Mondiale della Pace, pronunciando a braccio l’omelia.
Di seguito una sintesi redazionale dell’omelia tenuta da monsignor Camisasca.

Nella sua omelia del 1° gennaio in Cattedrale il vescovo Massimo si è anzitutto soffermato sul tempo come una delle forme di vicinanza agli uomini che Dio ha scelto. Il tempo ci è dato per camminare verso Dio e così entrare progressivamente nelle ragioni e nel mistero stesso della creazione e della salvezza.
Quindi monsignor Camisasca ha riflettuto sui diversi significati ecclesiali della festa del primo giorno dell’anno, a cominciare da quello rivelato dalla liturgia, con il ricordo della circoncisione e dell’imposizione del nome raccontati dal brano evangelico (la festa del Nome di Gesù venne cancellata con il Vaticano II e poi ripristinata da san Giovanni Paolo II che fissò la memoria per il 3 di gennaio).

Continua a leggere l’articolo su La Libertà dell’8 gennaio

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