Quando la solidarietà va oltre confine e si crea un gemellaggio professionale, si possono fare grandi cose insieme. È il caso della cooperativa sociale Progetto Crescere e della parrocchia di Gurez in Albania, – dove attualmente è presente una comunità di padri dehoniani – due realtà amiche che da diversi mesi stanno collaborando per lo sviluppo di un centro specialistico finalizzato alla cura di bambini con disturbi del neurosviluppo. La cooperativa reggiana, con la sua equipe multispecialistica guidata dal neuropsichiatra Ciro Ruggerini, ha deciso di partecipare a un importante progetto solidale che vede la collaborazione tra Reggio Emilia e il territorio di Laç per la messa in rete di iniziative sanitarie di supporto ai bambini affetti da serie patologie neurologiche. In questi giorni, una delegazione albanese di medici e psicologi ha fatto visita alla sede di Progetto Crescere, come esito di un percorso di scambio e di aggiornamento professionale.
“In Albania non esiste un servizio pubblico sanitario specializzato e sufficientemente ramificato sul territorio, che si occupi stabilmente delle famiglie con bambini affetti da patologie molto gravi quali epilessia, autismo, ritardo mentale, sindrome di down, sordità, disturbi del comportamento e altre sindromi genetiche” – afferma Zvjetllana Skorovoti, medico specialista all’Ospedale Universitario Madre Teresa di Tirana. “Nel paese si stima che siano presenti tra i 60.000 e i 70.000 soggetti con problemi del neurosviluppo, tantissime famiglie e minori che vivono in stato di abbandono. Pensiamo alle loro diagnosi spesso imprecise e non supportate da test diagnostici e alle terapie quasi mai verificate. Tutto ciò comporta per noi specialisti, ma soprattutto per le famiglie che devono affrontare una malattia, un disagio enorme e un costo sociale elevatissimo. Grazie alla collaborazione di diverse realtà italiane e dei professionisti della cooperativa sociale Progetto Crescere, in questi mesi siamo riusciti ad attivare a Gurez un primo centro di cura dedicato ai bambini con disturbi del neurosviluppo e già le prime famiglie sono riuscite ad usufruire del servizio”.
“Siamo onorati di poter contribuire ad un progetto così importante di sviluppo e promozione della salute” – dichiara Ciro Ruggerini, direttore sanitario di Progetto Crescere. “A Gurez ho potuto toccare con mano la situazione drammatica di molte famiglie, visitando direttamente alcuni bambini del territorio di Laç. Mi sono convinto, grazie al contributo di altre realtà italiane, della necessità di portare su quel territorio le nostre competenze multispecialistiche, rispettando prima di tutto quanto è stato affermato nel 2006 dalle Nazioni Unite nella Convenzione dei Diritti delle Persone con Disabilità, in cui viene sancito il principio che ogni Stato debba necessariamente assicurare alle persone con disabilità un diritto di pari opportunità di sviluppo e di cura rispetto ad ogni cittadino della propria comunità. Il Centro che stiamo contribuendo a costruire prevede la collaborazione dell’equipe di Progetto Crescere per la formazione degli specialisti locali e per la realizzazione di un progetto di riabilitazione/abilitazione su base comunitaria, secondo le direttive del documento Innovative Care for Chronic Conditions dell’Organizzazione Mondiale della Sanità”.
Progetto Crescere è una cooperativa sociale di servizi educativi e sanitari composta da un’equipe professionale multispecialistica di neuropsichiatri infantili, psichiatri, psicologi e psicoterapeuti, educatori, logopedisti, terapisti e psicomotricisti. Nasce a Reggio Emilia nel 2014 dalla fusione de
L’Arcobaleno Servizi e del Centro Lina Mazzaperlini, due solide realtà presenti da vent’anni sul territorio reggiano. Aderisce al Consorzio di Solidarietà Sociale Oscar Romero e a Confcooperative. Al centro dell’agire della cooperativa vi è l’unicità della persona e la lettura del suo bisogno. I servizi offerti, diagnostici, riabilitativi, educativi e di consulenza, interessano tutte le fasce di età (bambini, adolescenti, adulti) e prevedono interventi mirati, anche per coppie e famiglie, a livello psicologico, psicosociale, educativo e del linguaggio. Progetto Crescere è convenzionata con la Neuropsichiatria Infantile dell’Ausl di Reggio Emilia per l’attivazione di percorsi riabilitativi sui Disturbi degli Apprendimenti scolastici e del Linguaggio e le sedi operative della cooperativa a Reggio Emilia sono strutture sanitarie accreditate al Servizio Sanitario della Regione Emilia Romagna. A livello territoriale, Progetto Crescere collabora con istituti scolastici, comunità, strutture per disabili e anziani per la progettazione di percorsi specifici, per la supervisione a gruppi di lavoro ed è partner europeo del programma Erasmus+ per la formazione permanente degli adulti, dei professionisti e dei giovani.