Nel servizio obbedienza e gioia: Camisasca nella solennità dell’Immacolata Concezione per la consacrazione di due nuovi diaconi permanenti

Si è concluso in un clima di festa e in una Basilica gremita di fedeli il Giubileo straordinario della Madonna della Ghiara. Domenica 8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine, il Vescovo ha conferito l’ordine del diaconato a Marco Gandolfi e Mauro Volponi (entrambi di Sant’Ilario d’Enza), ammettendo al ministero diaconale altri dieci candidati: Alessio Acoleo, Alberto Calza, Carlo Caselli, Andrea Maramotti, Stefano Meglioraldi, Giancarlo Puleo, Raffaele Caruso, Emanuele Bassoli, Davide Gallesi e Giosué Ilardo. Al termine della liturgia eucaristica, prima di impartire la Benedizione apostolica, monsignor Camisasca ha espresso la sua gratitudine per la Madonna della Ghiara donandoLe sull’altare un suo anello pastorale: un segno che riconosce la forza del legame sponsale del pastore con la sua Chiesa.
Pubblichiamo l’omelia integrale del Vescovo e alcune foto della celebrazione: tutte le immagini del Centro diocesano Comunicazioni sociali, così come il DVD della liturgia (trasmessa in diretta televisiva e streaming), si possono richiedere scrivendo una mail a redazione@laliberta.info.

Cari fratelli e sorelle,
stiamo celebrando, nel cuore del tempo di Avvento, una solenne liturgia nella quale si concentrano tre avvenimenti importanti.
Oggi, nella solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, in quanto vescovo di questa Città, dichiaro chiuso il Giubileo Straordinario della Madonna della Ghiara, inaugurato, per concessione di papa Francesco, il 29 aprile scorso, nell’anniversario del miracolo di Marchino. 
Ma quello di oggi è anche il giorno di festa in cui ben dieci nostri fratelli sono stati ammessi tra i candidati al diaconato permanente e a due nostri fratelli, Marco e Mauro, fra pochi istanti, per l’imposizione delle mie mani, sarà conferito l’ordine del diaconato.

Il mio pensiero e il mio saluto più affettuoso va quindi innanzitutto a voi, che avete riconosciuto nella vostra vita i segni di questa speciale vocazione, e alle vostre famiglie che vi accompagnano e vi sostengono. I diaconi permanenti, così numerosi nella nostra Chiesa diocesana, sono, accanto e insieme ai presbiteri, i più preziosi collaboratori del vescovo: attraverso di loro infatti egli può essere presente negli ambienti più diversi e raggiungere un maggior numero di persone. Voi, cari fratelli, siete a titolo speciale “l’orecchio, la bocca, il cuore e l’anima del vescovo” – per usare una felice espressione della Tradizione antica della Chiesa che ho ripreso nella mia Lettera Pastorale di cinque anni fa a voi dedicata.
Il cammino di Marco e Mauro, così come il ministero che svolgeranno, si innestano oggi nel mistero di Maria Immacolata e si legano per sempre alla Madonna della Ghiara, venerata in questo santuario. Guardando a Lei, cari Marco e Mauro, potrete approfondire e riscoprire sempre più il senso profondo della vostra chiamata.

Continua a leggere l’articolo su La Libertà dell’11 dicembre…



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