Il personale? Serve l’approccio multiculturale

Un ciclo di seminari promosso da FeDiSA con la cooperativa Dimora D’Abramo

È in partenza un ciclo di quattro appuntamenti che si svolgeranno da metà novembre fino a metà dicembre, rivolti ad alcune figure chiave che operano nei servizi socio assistenziali per anziani e disabili.
In particolare Direttori, Coordinatori, Responsabili delle attività assistenziali e del personale, avranno la possibilità di partecipare ad una serie di approfondimenti legati alla gestione del gruppo di lavoro e dell’equipe.

FeDiSA ha scelto di incaricare la cooperativa Dimora D’Abramo della conduzione degli incontri perché si parlerà di approccio multiculturale, intendendo in questo modo approfondire la mediazione tra culture professionali ma anche etniche e religiose differenti. Dimora D’Abramo, che proprio lo scorso 6 novembre ha festeggiato il suo trentennale con la presentazione del libro “Grazie Perché”, una raccolta di storie dei protagonisti della cooperativa, si occupa infatti di immigrazione e di mediazione culturale con un’esperienza tra le prime in Italia.

Il personale che opera nelle strutture ha caratteristiche molto diverse: dal punto di vista etnico i lavoratori stranieri ammontano solamente al 15% del totale degli operatori impiegati nelle strutture di FeDiSA, provengono per la maggior parte dall’Europa dell’est e sono ben integrati. L’eterogeneità è infatti anche, anzi soprattutto, rappresentata dall’integrazione richiesta tra le varie figure professionali, infermieri, OSS, medici, personale ausiliario e alberghiero, che si trovano a lavorare costantemente in équipe.

Continua a leggere tutto l’articolo di Isabella Guidetti su “La Libertà” del 13 novembre

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