Lo scrittore Paolo Rumiz l’11 novembre al Reggio Film Festival

Il celebre scrittore sarà protagonista dell’incontro Cronache di un viaggiatore impenitente. A seguire proiezione di cortometraggi dal mondo, tra cui il vincitore del Premio Oscar 2019.

Terra è il titolo-tema individuato dal direttore artistico Alessandro Scillitani e dai suoi collaboratori per l’edizione 2019 del Reggio Film Festival che, vale ricordarlo, ha ottenuto il patrocinio del Consiglio d’Europa per la lunghissima attività di «sensibilizzazione del pubblico e promozione della diversità culturale»: ciò è pienamente incarnato nella programmazione di lunedì 11 novembre, che si concentra su due appuntamenti principali.

Alle ore 21 al cinema Rosebud è in arrivo il noto scrittore Paolo Rumiz, che sarà protagonista dell’incontro Cronache di un viaggiatore impenitente. I suoi racconti di viaggio per la Repubblica  hanno  avuto  inizio nel 2001 quando, in  compagnia  di Emilio Rigatti e del vignettista Francesco  Tullio  Altan,   percorse in bicicletta i quasi 2.000 km che separano Istanbul da Trieste. Da allora, ogni anno, nel mese di agosto, Paolo Rumiz compie un viaggio che racconta in una serie di articoli pubblicati sul quotidiano: a bordo di una Topolino, sui treni  di seconda classe, in barca a vela. Rumiz utilizza sempre i mezzi più disparati per raccontare i luoghi minori, alla ricerca di pezzi di storia dimenticati e nascosti.

Seguirà una selezione internazionale di cortometraggi, tra i quali vale segnalare almeno Skin (USA, 20’) di Guy Nattiv, vincitore del Premio Oscar come Miglior Cortometraggio 2019, e due anteprime italiane: Imbued Life (Croazia, 12’15’’) e Ich Bleibe (Germania, 18’).

Ingresso gratuito.

Paolo Ruiz

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