La vita è sacra: ci crediamo?

C’è una grossa emergenza oggi in Italia. Questa emergenza si chiama denatalità. Vediamo sempre meno mamme con neonati e bambini piccoli in giro per le nostre città italiane.
È di questi giorni la triste notizia che a Reggio Emilia nel 2018 c’è stato un aumento delle interruzioni di gravidanza a fianco di un calo costante delle nascite. Nel 2018 nella nostra provincia gli aborti sono stati 880. Sono tantissimi.

Questi dati una volta resi pubblici vengono accantonati, ma sarebbe davvero urgente una riflessione seria; serve un’analisi per potere intervenire concretamente e invertire questa tragica tendenza. Sono indispensabili aiuti reali per le donne che affrontano la gravidanza sole o con problemi economici o famigliari. La maggioranza dei casi si concentra nella fascia delle donne che hanno dai 25 ai 39 anni. La mancanza dei bambini si fa già sentire e si farà sentire sempre di più nel prossimo fututo: scuole, giardinetti, luoghi di villeggiatura sempre più vuoti, con pochi o pochissimi passeggini.
Questi sono segnali evidenti ormai sotto gli occhi di tutti. Nel frattempo sono diminuite le donne giovani nella fascia dai venti ai quarantacinque anni.

L’aborto è una sconfitta per tutti, per tutta la società. Ogni vita è meravigliosa, unica e irripetibile. La prima causa di denatalità in Italia è l’aborto. Lo dicono i dati.

Continua a leggere tutto l’articolo di Silvia Bosio su “La Libertà” del 30 Ottobre

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