Se la parrocchia rinasce missionaria

La relazione di monsignor Bressan sul tema «Dove va la Chiesa?»

Pubblichiamo l’articolo sull’incontro con monsignor Luca Bessan, Vicario episcopale della Diocesi di Milano, tenutosi la sera del 14 ottobre scorso presso la parrocchia di Sant’Agostino a Reggio in preparazione all’ingresso del nuovo parroco don Luca Grassi e del vicario parrocchiale don Gionatan Giordani. “Desideriamo ringraziare monsignor Luca Bressan per la sua presenza a Reggio Emilia e Chiara e Giulia, due giovani che hanno introdotto la serata”, scrive a margine Paolo Bedogni, a nome della comunità parrocchiale. Della Messa di ingresso di don Grassi e don Giordani, presieduta dal vescovo Massimo lo scorso 18 ottobre, daremo conto nella prossima edizione de La Libertà (in uscita martedì 29 ottobre) con un articolo curato per la redazione da Giuseppe Maria Codazzi.

“Dove va la Chiesa?” è l’interrogativo che ha coinvolto le numerose persone che hanno partecipato in Sant’Agostino alla serata formativa dedicata alla preparazione dell’ingresso del nuovo parroco don Luca e del vicario parrocchiale don Gionatan. Un titolo che ad alcuni ha destato in alcuni un certo scalpore, se non risentimento, quasi potesse suggerire, fra le altre, una situazione di Chiesa in ritirata.

Corpo e comunità

Monsignor Luca Bressan, Vicario episcopale della Diocesi di Milano, ha illustrato “l’intreccio” che tocca la dimensione profonda della fede cristiana, partendo proprio dalla domanda presa a prestito dal testo del teologo Medard Kehl. Bressan ha idealmente “sgombrato il campo” puntando l’attenzione “non tanto sulla disponibilità di un futuro per la Chiesa (la Chiesa vivrà comunque, lo sappiamo per fede) quanto piuttosto sulla forma che dentro questo futuro assumeremo come corpo e comunità”.

Verso il cambiamento

La sfida alla quale è chiamato a dare risposte il popolo di Dio è di assumere il cambiamento come paradigma dello “Spirito Santo che vivifica il corpo della Chiesa” come si legge in Lumen Gentium.
Oggi ascoltare lo Spirito significa saper vedere in anticipo, capire la storia evitando di vivere il cambiamento tra paure e angosce di condizioni passate ritenute migliori.
Bressan, forte della sua esperienza diretta sul campo pastorale di una Diocesi di 5 milioni di abitanti e sul Sinodo Minore “Chiesa dalle genti” in quanto coordinatore responsabile, ha trattato del “dimagrimento” della Chiesa ambrosiana (40.000 battesimi nel 1999 a fronte di 20.000 nel 2018).

Continua a leggere tutto l’articolo scritto da Paolo Begodoni su La Libertà del 23 Ottobre 



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