Sabato e domenica workshop e incontro dedicati agli ‘Indiani delle pianure’
La ‘meraviglia’ è una potente lente di ingrandimento per l’osservazione della realtà che
ci circonda, magnete di attenzione, fin dall’antichità considerata all’origine della
ricerca e della conoscenza, sfida lo stigma e supera tutte le barriere geografiche,
anagrafiche, culturali. Oggi sempre di più anche in Italia sono i professionisti che ne
hanno fatto strumento per segnare l’ambito del loro interesse, ricercando tutti gli angoli
del bello, dell’insolito e del sorprendente. I Musei civici si propongono come fonte di
ispirazione e caleidoscopio di meraviglie, di collezioni dall’antico al contemporaneo in
cui si rinnova e si ricompone la storia della città e il suo futuro.
Iniziano da sabato 26 ottobre a Palazzo dei Musei i primi quattro appuntamenti con tre
protagonisti d’eccezione che condurranno il pubblico attraverso un viaggio fatto di
insoliti percorsi e tesori inaspettati ed emozionanti: Alessio Martella, esperto
conoscitore della cultura degli Indiani delle Pianure, Stefano Bessoni, artista e
comunicatore del mondo del perturbante capace di affascinare adulti e giovanissimi,
Dario Piombino-Mascali indagatore di mummie e del linguaggio dei corpi imbalsamati.
Tre protagonisti per iniziare un percorso all’insegna del ‘meraviglioso’, anche quello più
nascosto, custodito nei Musei di Reggio Emilia.
Sabato 26 ottobre, alle ore 16, nello spazio C-Lab, luogo all’interno di Palazzo dei
Musei per definizione destinato alla contaminazione di arti e linguaggi, si terrà il
workshop con Alessio Martella ‘Arte da vivere. Arte e simbolismo degli Indiani delle
Pianure’. Nel laboratorio si parlerà del tema dell’arte e del simbolismo degli Indiani
delle Pianure attraverso il quale saranno illustrate le principali tecniche di decorazione
con perline di vetro e si realizzerà un piccolo manufatto in pelle di cervo che sarà poi
decorato. Nel caso fossero presenti dei bambini, per loro si proporranno delle attività
didattiche sul medesimo tema, ma adatte alle loro capacità manuali. Ai partecipanti
saranno forniti i materiali necessari come pelle, perline di vetro, ago e filo, ecc.
Info: massimo 20 partecipanti, prenotazioni al 0522/456816, telefonare in orario di
apertura di Palazzo dei Musei.
L’iniziativa di sabato è collegata all’incontro, sempre con Alessio Martella, nell’ambito
del ciclo “Il tè delle Muse”, di domenica 27 ottobre alle ore 16 a Palazzo dei Musei dal
titolo ‘…quelle nomadi tribù Cheyenne e Sioux’.
Chi erano i popoli incontrati da Antonio Spagni e chi sono oggi? Con particolare
riferimento ai popoli Lakota e Cheyenne, si scopriranno gli aspetti meno noti e si
approfondirà la conoscenza di molteplici aspetti di queste culture, dall’arte alla lingua,
dalle credenze alle regole sociali, dalla spiritualità all’economia; si smantelleranno
vecchi e nuovi stereotipi; verranno ripercorse le principali vicende storiche che hanno
segnato la vita dei popoli nativi, dai tempi di Antonio Spagni, la cui preziosa collezione è
esposta ai Musei civici, fino ai giorni nostri; si parlerà delle loro condizioni di vita
attuali, di quello che hanno perso e di ciò che hanno conservato, delle loro difficoltà e
delle loro battaglie, delle speranze per il futuro. Durante l’incontro Martella condividerà
con il suo pubblico non solo le proprie ricerche, ma anche esperienze di viaggio e di vita
tra i nativi americani. Per l’occasione la raccolta di Antonio Spagni, nel Museo “Gaetano
Chierici” di Paletnologia sarà corredata da una piccola mostra di oggetti di artigianato
tradizionale degli Indiani d’America.
L’iniziativa è ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione.
Info:
0522 456477 Musei Civici – uffici, via Palazzolo, 2 (da lun a ven: 9-13 / mar, gio: 14-17)
0522 456816 Palazzo dei Musei, via Spallanzani, 1
musei@comune.re.it