L’Ars Canusina? Ha valenza europea

In vista una mostra a Palazzo Magnani. Parla il presidente Davide Zanichelli

Porta frutti di calibro europeo l’adesione, avvenuta sei mesi fa, di Palazzo Magnani al Consorzio Ars Canusina, lo storico consorzio che raduna le imprese artigianali d’eccellenza, promuovendo cultura, storia e tradizione del territorio legati all’arte di Matilde di Canossa e ai fregi codificati da Maria Bertolani Del Rio nella prima metà del Novecento. Al convegno “L’essenza e l’ornamento”, che si è svolto a Sarzano sabato 6 luglio “sono state date alcune anticipazioni della mostra che si svolgerà a novembre a Palazzo Magnani”, spiega Davide Zanichelli, presidente della Fondazione Palazzo Magnani.
“è una mostra – spiega il presidente Zanichelli – che racconterà di 2.000 anni di ornamento (le decorazioni dell’uomo che servono ad abbellire ndr), con un focus specifico sul ’900, quando si assiste ad una reazione nel mondo dell’estetica, che porterà alla grande stagione del modernismo, del razionalismo e del minimalismo, fino al celebre pamphlet Ornamento e delitto dell’architetto Adolf Loos”.

Perché l’Ars Canusina?
Guarderemo con un’attenzione particolare all’Ars Canusina perché si tratta di un unicum realizzato nel Reggiano grazie alla straordinaria intuizione della professoressa Maria Bertolani Del Rio. Una donna e psichiatra capace di trasformare un patrimonio storico-artistico, che appartiene alla tradizione longobarda e romanica, in una proposta curativa inedita ed efficace. è un omaggio anche al nostro genius loci.

Leggi tutto l’articolo di Gabriele Arlotti su La Libertà del 10 luglio

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