In Madagascar Reggio Terzo Mondo vuole battere la lebbra sul nascere

Reggio Terzo Mondo (RTM) è impegnata da tempo nella grande Isola Rossa in un importante progetto per combattere la lebbra. Le attività svolte nel 2018 dall’équipe di Manakara hanno purtroppo evidenziato che questa terribile malattia è più presente di quanto risulti dai dati ufficiali. Gli incontri di sensibilizzazione nei villaggi hanno portato ad effettuare lo screening di 379 casi sospetti. Tra queste persone sono stati identificati 38 lebbrosi che sono stati presi in carico e hanno iniziato a curarsi.

A seguito delle attività svolte è apparsa evidente l’importanza di identificare tempestivamente i focolai esistenti. RTM ha perciò deciso di ampliare la zona per la ricerca; l’attività sarà svolta assieme al Ministero della Salute e a Raoul Follereau Francia, ma le risorse che RTM ha a disposizione sono molto limitate.
Per questo viene richiesto l’aiuto di tutti: l’identificazione precoce dei casi di lebbra salva la vita dei malati e delle persone con cui vivono. Con questi contributi l’équipe potrà continuare a recarsi nei villaggi per identificare i lebbrosi, fornire loro i medicinali adatti e seguirli nella terapia. Altro obiettivo è di aiutare gli ammalati ad essere accettati e a non venire più emarginati dalle comunità di cui sono parte. RTM è convinta che assieme sarà possibile assicurare ai malati di lebbra un futuro migliore.

Leggi tutto l’articolo su La Libertà del 10 luglio

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