Caso Val d’Enza: l’intervento del Forum Famiglie

La genuinità dell’accoglienza

Gentile Direttore,
in queste ore stiamo assistendo a fatti che non saremmo mai riusciti a immaginare. Siamo certi che la giustizia farà il suo corso, portando chiarezza sulla vicenda, chiediamo esemplarità nella pena, che non ci sia nessuno sconto per i responsabili di atti tanto gravi, perché con i bambini non si scherza e perché, per colpa di poche persone, non si metta in dubbio una legge e un’esperienza che ha fatto a tanti bambini e a tante famiglie del bene.
L’apparato normativo che regola il sistema di tutela di bambini e ragazzi evidentemente ha bisogno di essere applicato nella sua completezza e sicuramente rivisto in alcune sue parti, ma questo richiede un dibattito sereno, che raccolga le esperienze di tutti gli attori del complesso sistema dell’affido familiare: servizi socio-sanitari, Tribunali per i minorenni, associazionismo, scuola.

Puntare ora il dito su uno di questi per cercare la falla del sistema non può portare a nessun risultato, se non quello di demotivare le famiglie a mettersi a disposizione di un bambino la cui famiglia è in difficoltà.
Rilanciare l’affido oggi è più che mai necessario; da decenni ormai osserviamo come la rete familiare, che ha nel passato garantito la cura dei figli, si sia indebolita (famiglie sempre meno numerose, che vivono distanti, necessità di lavorare tutti, disagio crescente…).

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