A Marola il «buen retiro» dei vescovi

Gli esercizi spirituali quest’anno sono stati predicati da monsignor Morandi

Sono oramai vent’anni che i vescovi dell’Emilia Romagna si ritrovano, alla fine del mese di giugno, ospiti della badia romanica di Marola per gli esercizi spirituali.
Accarezzati dal silenzio e dal fresco dei castagneti hanno modo di immergersi nella meditazione della Parola di Dio, guidata quest’anno dall’arcivescovo modenese monsignor Giacomo Morandi.
Brillante insegnante di Sacra Scrittura nel nostro Studio Teologico Interdiocesano e già Vicario generale della Diocesi di Modena-Nonantola, è stato chiamato chiamato nel 2017 da Papa Francesco a Roma come segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede.

Accolti dal direttore del Centro don Umberto Iotti e dal nostro vescovo Massimo Camisasca, dal 24 al 28 giugno erano presenti gli arcivescovi di Bologna e Ravenna-Cervia, monsignor Matteo Zuppi e monsignor Lorenzo Ghizzoni, rispettivamente presidente e vicepresidente della Conferenza Episcopale Regionale, e poi i vescovi di Faenza-Modigliana Mario Toso, di Piacenza-Bobbio Gianni Ambrosio, di Modena-Nonantola Erio Castellucci, di Ferrara-Comacchio Gian Carlo Perego, di Parma Enrico Solmi, di Fidenza Ovidio Vezzoli, di Forlì-Bertinoro Livio Corazza, di San Marino-Montefeltro Andrea Turazzi, di Rimini Francesco Lambiasi, di Imola Tommaso Ghirelli con il vescovo eletto Giovanni Mosciatti. Presenti anche i vescovi emeriti Adriano Caprioli, Eugenio Sbarbaro, Giuseppe Verucchi, Claudio Stagni, Ernesto Vecchi e Lino Pizzi.

Leggi tutto l’articolo di Giuseppe Maria Codazzi su La Libertà del 3 luglio

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