Sri Lanka, preghiera a Reggio dopo il massacro

Il messaggio di monsignor Pierre Nguyen Van Tot, Nunzio apostolico a Colombo

Da La Libertà dell’8 maggio

Nei giorni della settimana di Pasqua, giorni che per i cristiani dovrebbero essere di gioia, pace e risurrezione, la comunità cristiana dello Sri Lanka è stata duramente colpita da una criminale e diabolica follia omicida e di violenza. Monsignor Pierre Nguyen Van Tot, vescovo di origine vietnamita, ma cittadino di Correggio e Nunzio apostolico a Colombo, in questa isola asiatica colpita in modo così feroce, ha scritto queste parole, che riportiamo di seguito, affidate al parroco don Sergio Pellati.
“Questa mattina, visitando alcune famiglie che hanno i corpi dei loro cari nelle case, con un padre francescano sono stato in questa parrocchia che ha perso 102 fedeli, molti delle stesse famiglie, dicendo che molte famiglie povere hanno necessità di un vero aiuto di preghiera e materiale.
Se avete qualche possibilità di offrire loro qualcosa, potete depositare i vostri doni presso mia sorella (la sorella del vescovo abita proprio a Correggio, ndr) e penserò io a farli pervenire ai beneficiari. Essi poi potranno anche scrivervi una parola di riconoscenza: sarebbe bene che facciate questa benevola azione con l’accordo del signor Prevosto di Correggio. Tanti auguri di buona Pasqua. C’è molta tristezza dappertutto. Vi auguro di stare bene e apprezzo molto quello che fate per i sofferenti. Con cordiali saluti ed in unione di preghiera. Monsignor Pierre Nguyen Van Tot, Nunzio apostolico in Sri Lanka”.

Umberto Borghi



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