Cappuccini, opere sulla Passione

Nella cripta della chiesa cittadina espone Luciano Ricchi

Da La Libertà del 17 aprile

Il 13 aprile è stata inaugurata nella cripta della chiesa cittadina dei Cappuccini, in via Ferrari Bonini, la mostra di arte contemporanea sul tema “La Passione di Cristo”.
Sono esposte opere di Luciano Ricchi, pittore e scultore, nato a Fiorano Modenese nel 1949. L’artista vive ed opera a Rubiera. Numerose le mostre personali, la prima è del 1977, e collettive – in Italia e all’estero – a cui ha partecipato. Esposizioni di suoi dipinti e sculture sono state ospitate in chiese. Luciano Ricchi ha fatto parte della corrente del “Transmanierismo Due” teorizzato da Giorgio Celli; vari critici si sono occupati della sua produzione artistica.
Ricchi è l’autore della “Via Crucis” informale collocata nella chiesa di San Rocco a Ponte dell’Olio (Piacenza).

Scrive nell’introduzione al catalogo padre Lorenzo Volpe, superiore del convento reggiano dei Cappuccini: “La passione di Cristo ha incuriosito, attratto, commosso e affascinato milioni di uomini nei secoli.
I più grandi artisti della storia dell’umanità hanno dedicato qualche loro opera a questo avvenimento sconvolgente che ha cambiato il modo di vivere degli uomini. Un gran numero di scrittori e poeti hanno scritto pagine commoventi in vari testi dedicati a questo evento. Quasi tutti i grandi musicisti hanno composto vari brani ispirati alla passione di Cristo. Pittori e scultori si sono cimentati nell’immortalare su di una tela o sul marmo il mistero dell’amore di Dio per il genere umano. Anche il nostro artista Luciano Ricchi, maestro di arte contemporanea, ha voluto lanciarsi in questa impresa, in cui contempla la passione di Cristo e con un linguaggio pittorico moderno aiuta anche noi a contemplarla”.

G.A.Rossi

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