Focus sulla protezione dei minori nella Chiesa

Padre Zollner: «Una tappa che s’inserisce in un lungo cammino»

“Una tappa, seppure importante, che s’inserisce però in un lungo cammino”, che la Chiesa ha iniziato 35 anni fa in alcuni Paesi come Stati Uniti e Irlanda, è proseguita 9 anni fa in Germania e nell’Europa occidentale e continua oggi puntando a che “altri Paesi si aggiungano a questo percorso”. Padre Hans Zollner guarda in prospettiva. È presidente del Centro per la protezione dei minori della Pontificia Università Gregoriana, membro della Pontificia Commissione per la tutela dei minori e del Comitato organizzativo dell’incontro “La protezione dei minori nella Chiesa”. L’incontro si terrà in Vaticano dal 21 al 24 febbraio, e il gesuita è stato invitato dalla Università Santa Croce di Roma per parlarne ai giornalisti. L’attesa è grande. D’altronde è la prima volta che si tiene un incontro a questo livello: nel 2012 per iniziativa di Benedetto XVI il Centro per la protezione dei minori della Gregoriana si fece promotore di un’iniziativa simile, ma furono invitati i delegati delle Chiese locali e degli ordini religiosi per la protezione dei minori.

Quello che invece si svolgerà in Vaticano sarà un incontro al quale parteciperanno tutti i vescovi presidenti delle Conferenze episcopali e i prefetti di tutte le Congregazioni della Santa Sede.
Papa Francesco – ha assicurato padre Zollner – sarà presente a tutti i momenti dell’incontro.
Nella prima giornata si parlerà della responsabilità dei vescovi riguardo al loro ministero spirituale, giuridico e pastorale. Nella seconda giornata, si discuterà di “accountability”, cioè “a chi i vescovi e i superiori maggiori degli Ordini religiosi devono rendere conto”.

Leggi tutto l’articolo di Maria Chiara Biagioni su La Libertà del 20 febbraio



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