Minozzo, Casa vacanze intitolata a don Costanzi

Si è tenuta domenica 6 gennaio, giorno dell’Epifania del Signore, la cerimonia di intitolazione della Casa vacanze di Minozzo al parroco don Adelmo Costanzi.
La struttura, fortemente voluta dal sacerdote scomparso il 4 gennaio dello scorso anno, è attiva da diversi anni e, su richiesta dei parrocchiani all’attuale parroco don Fernando Imovilli, è stata intestata allo stimato sacerdote il cui operato è stato intenso e prezioso.

“A tutti i miei parrocchiani vorrei poter dire: amatevi come io vi ho amato” recita la targa. Parole prese dal biglietto d’invito al 50° anniversario di sacerdozio dell’arciprete, che teneva particolarmente a quel versetto del Vangelo e sperava, appunto, di poterlo dire – e lasciare – a tutti i suoi parrocchiani. Il segno tangibile dell’amore di don Adelmo per la sua parrocchia è dato non solo dalle opere edili e dalla sistemazione della casa mezzadrile e dell’antica Pieve negli anni ’90, ma anche dalla capacità di avere sempre parole giuste per tutti e in ogni circostanza.

L’omelia di don Fernando nella Messa di suffragio del 4 gennaio scorso è stata proprio a ricordo dell’opera del suo predecessore che, spiega, era attivo in diverse pastorali, svolgendole con cura e devozione. Nel segno della continuità è anche il pensiero di alcuni membri della comunità, che a fine Messa leggono: “Noi, in quanto genitori, cerchiamo di rafforzare i figli nella fede appoggiandoci al suo esempio; come coro cerchiamo di portare avanti il suo insegnamento del canto che è espressione della preghiera più solenne; come consiglio economico ci impegniamo a preservare le opere innalzate a Dio, segno di amore di tutto un popolo, e come comunità pastorale ad affiancare don Fernando nelle scelte difficili che si presentano”.

Continua a leggere l’articolo di Chiara Guidarini su La Libertà del 16 gennaio



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