Gli orientamenti diocesani per i primi anni di matrimonio
Serata di provocazioni mercoledì scorso 5 dicembre nell’aula magna del Seminario vescovile (si vedano le foto, di Giuseppe Maria Codazzi): l’équipe della Pastorale familiare diocesana ha presentato, alla presenza del vescovo Massimo Camisasca e di una buona presenza di operatori pastorali e di sacerdoti, gli orientamenti per accompagnare le coppie nei primi anni di matrimonio. Questa riflessione, che segue quella dello scorso anno sui percorsi in preparazione al matrimonio, nasce anche dalla sollecitudine del vescovo Massimo per il cammino e la vita di fede delle coppie che devono essere oggetto di attenzione da parte delle nostre comunità.
“Siamo partiti dal basso – ricorda Gabriella Rossi, responsabile insieme al marito Carlo Prati e a don Paolo Crotti dell’Ufficio di Pastorale familiare – interpellando gli operatori di pastorale familiare e alcune giovani famiglie su quale fosse la realtà del vissuto nei primi anni di matrimonio, quali le difficoltà, le aspettative, le gioie e le sfide per provare ad individuare gli strumenti più adatti per accompagnare il cammino di queste giovani coppie”.
Il vescovo Massimo ha riportato il frutto degli incontri con le famiglie durante le visite pastorali sottolineando il bisogno di riscoprire la grazia del matrimonio che è iscritta nell’Alleanza di Dio con l’uomo. “La grazia rende possibile ciò che è impossibile”; il matrimonio vissuto come grazia deve però essere testimoniato. Piccoli gruppi di famiglie possono aiutarsi in questo compito di reciproca testimonianza e di “condivisione di racconti” per prendere coscienza della ricchezza della loro missione che ha il suo fondamento nella fedeltà di Dio.
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