Da otto anni a questa parte, nella parrocchia dell’Assunzione di Maria Vergine “in Ancora”, in via Ancora 65 a Sassuolo, ogni anno viene realizzato un presepe artistico e altamente simbolico, diversissimo in ogni edizione. “Il gruppo che lo compone – spiega Abramo, un parrocchiano di don Ulderico Palazzi – è parte integrante della nostra comunità, circa 15 persone senza contare altre che contribuiscono al reperimento dei materiali, materiali che sono in maggioranza riciclati dalla vita quotidiana e rielaborati in chiave artistica”.
L’edizione del 2018 si intitola “Un presepe tra le piramidi”: un presepe dotato di quella vena artistica che lo contraddistingue ormai da diversi anni. “Unico, ricco di significati, pieno di valori – continua Abramo – e ancor più bello perché, nell’edizione 2018 espone quattro valori etici posti tra due piramidi simboliche. Due piramidi, l’una opposta all’altra, simbolo della storia dell’uomo che inizia e finisce dal medesimo punto, ed al centro c’è il nostro presente. Osserviamo le difficoltà della nostra vita, i problemi del nostro mondo ma anche la voglia di riscatto, perché al centro di tutto c’è la Natività. Un cerchio perfetto che illumina ogni parte del mondo e porta la buona novella: Dio è con noi, non ci lascia da soli ad affrontare le difficoltà ma ci indica la via della salvezza. Natale è speranza che anche la notte più scura non può durare per sempre. Natale è luce per i nostri cuori”.
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