Gli esercizi spirituali dei progetti famiglia di Azione Cattolica
Anche quest’anno si è rinnovato il consueto appuntamento delle famiglie, dei fidanzati e simpatizzanti dell’Azione Cattolica con monsignor Simone Giusti. Il desiderio d’incontro, di fermarsi in una sosta di ascolto e riflessione ci ha portati sino a Calambrone nel weekend 9-11 novembre; il mare e la capacità di alzare lo sguardo hanno conciliato il desiderio di dedicare e dedicarsi del tempo per l’ascolto, la preghiera e la condivisione.
Il tema scelto da monsignor Giusti parte da un’affermazione che è anche un desiderio espresso dal cuore quando si ama: “Voglio farti felice”. Non è un impegno morale da assumere, ma è un gesto d’amore a cui rispondere con spontaneità e gratitudine. Prendere coscienza che siamo stati amati da Dio gratuitamente: “Sono amato, amo”.
Allora si è chiamati a rispondere sinceramente a una domanda: nell’amare cerchiamo qualcosa o cerchiamo qualcuno? (“Il tuo volto Signore io cerco”). Un atteggiamento d’amore ci rende persone leggere, agili e concrete! Così si concludeva la prima meditazione in cui tante storie straordinarie o normali s’intrecciavano lasciando emergere un elemento comune: il matrimonio, che si regge nel riconoscere che c’è un Altro che precede la coppia e che ha già preparato una strada per diventare veri uomini e donne capaci di cambiare il mondo con un personale e quotidiano “sì” alle piccole e grandi sfide della vita.
Continua a leggere l’articolo di Francesco e Francesca su La Libertà del 5 dicembre