Codazzi al festival «ColornoPhotoLife»

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Da La Libertà del 21 novembre

I volti degli ospiti delle Case della Carità accanto a quelli delle famiglie rurali emiliane o delle famiglie di Nomadelfia. Ad esporre alla nona edizione di ColornoPhotoLife – quest’anno sul tema “La famiglia in Italia” – in corso nella reggia di Colorno fino al 25 novembre, è stato invitato anche il “nostro” Giuseppe Maria Codazzi che ha portato in Reggia “La famiglia delle Case della Carità”: i volti degli ospiti e degli ausiliari delle Case fondate da monsignor Mario Prandi. Le fotografie, nell’ambito del festival nazionale promosso dalla passione del fondatore Gigi Montali, sono esposte nell’appartamento Principe (lato sud della reggia).

“Non avevo assolutamente idea di come impostare il lavoro”, scrive Codazzi nella presentazione della mostra, “anzi non ero assolutamente certo di riuscire a farlo, poi mi è venuta incontro la luce del pomeriggio che entrando abbondantemente dalle finestre esposte a ovest illuminava i sorrisi degli ospiti, le loro semplici domande e la voglia di farsi fare le fotografie. Ci sono stato tre giorni in quella casa, dalla mattina presto fino alla sera tardi, ho imparato i ritmi della giornata e a muovermi con delicatezza con le mie ingombranti e rumorose macchine fotografiche”.

Giuseppe Maria Codazzi (Nismozza, Reggio Emilia, 1952) non insegue, in questi ritratti, le immagini levigate dei fotografi di moda, né coltiva l’illusione, come fece August Sander, di potere cogliere, nei volti, le sembianze associabili all’esercizio di una professione. Nel corso di trentacinque anni, Codazzi è sempre stato, quasi magneticamente, attratto dal volto di una persona, la “summa”, la parte più alta di un corpo, come luogo di verità altrimenti inaccessibili, anche se spesso il mistero dell’identità e dei sentimenti che il viso racchiude non si svelano compiutamente, restando avvolti nel mistero; quasi vent’anni fa, una memorabile mostra di dipinti, “L’anima e il volto”, aveva indagato l’ambiguo rapporto tra sembianze e vissuto interiore.

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