10 novembre: convegno Caritas / 18 novembre: Giornata Mondiale dei Poveri / 16 dicembre: Giornata diocesana per la Caritas
“Le comunità locali a volte hanno PAURA che i nuovi arrivati disturbino l’ordine costituito, rubino qualcosa di quanto si è faticosamente costruito… queste PAURE sono legittime, fondate su dubbi pienamente comprensibili da un punto di vista umano. Avere dei dubbi e dei timori non è un peccato. Il peccato è lasciare che queste paure determinino le nostre risposte, condizionino le nostre scelte, compromettano il rispetto e la generosità, alimentino odio e il rifiuto. Il peccato è rinunciare all’incontro con l’altro, all’incontro con il diverso, all’incontro con il prossimo che di fatto è un’occasione privilegiata di incontro con il Signore”
Queste parole di Papa Francesco invitano la nostra Chiesa e tutti gli uomini di buona volontà a non sottovalutare le paure derivanti dalla relazione con l’altro, ma allo stesso tempo ci invitano ad aprirci in modo intelligente e rispettoso alla relazione con le persone che vivono nelle periferie esistenziali della storia. Siano esse migranti che arrivano in Italia per sfuggire dalle guerre o alla ricerca di un mondo migliore oppure i tanti malati e anziani soli che vivono nelle nostre comunità.
Continua a leggere l’articolo di Isacco Rinaldi (direttore Caritas diocesana) su La Libertà del 7 novembre