Il Ritmo della Terra

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Ritorna “Il Ritmo della Terra”, la quinta edizione di un racconto a percussione per ascoltare i suoni e i silenzi del mondo, dedicata quest’anno al tema: “Africa Nera, la Grande Madre”. 108 strumenti provenienti da oltre trenta paesi africani che porteranno a Reggio Emilia culture e suoni del passato e del presente. Il progetto, promosso dal Museolaboratorio Quale Percussione? di Luciano Bosi e dalla Biblioteca GiulioTurchetti – Istituto regionale per i ciechi “G. Garibaldi” – , patrocinato da Comune di Reggio Emilia e Reggio Emilia Città senza barriere, sarà fruibile dal 4 al 23 novembre con una serie di visite guidate e workshop dedicati ad adulti e bambini.
Luciano Bosi condurrà il pubblico lungo un percorso fatto di parole e suoni narranti, nel quale la voce degli strumenti a percussione si alternerà al racconto della storia dei popoli, guidando i visitatori in un altrove ricco di suggestioni. 
“Questa proposta unisce la cultura musicale, la storia e i significati culturali degli strumenti e permette a tutti noi di compiere un viaggio tra paesi e influssi che oggi sono globali – sottolinea l’Assessore alla Città Internazionale Serena Foracchia – ogni anno Luciano Bosi analizza e approfondisce questi aspetti analizzando geografie e culture dei suoni mettendo a disposizione la sua collezione di percussioni e strumenti del mondo”.

Pochi luoghi come l’Africa Nera infatti conservano un legame così viscerale con la madre terra, tanto che nessuno di noi può restare indifferente al pulsare atavico dei suoi ritmi ancestrali. Tra riti sacri e profani, credenze e tradizioni, non sarà difficile percepire nel profondo l’antico legame non ancora sopito con la Grande Madre Terra.

L’iniziativa sarà ospitata presso la Biblioteca Turchetti – Istituto Regionale per i ciechi “G. Garibaldi”, in via Franchetti 7, a Reggio Emilia. L’inaugurazione è prevista per domenica 4 novembre alle ore 17. In tale occasione l’esposizione sarà aperta al pubblico, con una breve introduzione dei percorsi proposti a cura di Luciano Bosi.

Il percorso completo sarà fruibile per le scuole di ogni ordine e grado su appuntamento, da lunedì 5 a venerdì 23 novembre. Per il pubblico, le visite guidate si terranno Domenica 11 e Sabato 17 novembre, mentre i laboratori/workshop si terranno nei pomeriggi del mercoledì e venerdì per tutta la durata dell’iniziativa. Tutti gli eventi sono fruibili su prenotazione, per un massimo di 25 partecipanti per turno.

Per informazioni sugli orari ed iscrizioni alle visite e ai laboratori/workshop è possibile contattare Paola Terranova, tel. 0522.439305 (interno 3), oppure scrivere a: biblioteca@istitutociechigaribaldi.it

A conclusione dell’iniziativa, in concomitanza con le celebrazioni della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in data venerdì 23 novembre alle ore 18.30, è previsto un concerto delle “Glorious Singer Ensemble”, un coro tutto al femminile composto da 15 donne di origine nigeriana residenti a Reggio Emilia.

Luciano Bosi è, percussionista, organologo, etnomusicologo e didatta. Improvvisatore formale che organizza suoni e silenzi narranti a geometria e geografia variabile. Possiede una raccolta di oltre 3.000 strumenti a percussione provenienti da tutto il mondo conservati presso il Museolaboratorio Quale Percussione? di Modena. Da oltre trent’anni utilizza il suono della percussione e il linguaggio della musica per raccontare le storie dei popoli e delle culture del mondo.

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