Martedì 23 ottobre alle ore 20.30, Stefano Zamagni presiederà l’incontro “ I Francescani promotori dei Monti di Pietà e ispiratori dell’economia di mercato” presso il Cinema Cristallo (RE).
Il Museo e la Biblioteca dei Frati Cappuccini di Reggio Emilia propongono una conferenza a cura del noto economista STEFANO ZAMAGNI, l’economista di fama internazionale ritorna a Reggio Emilia dopo anni di assenza a confrontarsi con temi di primaria importanza e attualissimi.
Questa è un’opportunità per confrontarci con il professor Stefano Zamagni nel dibattito a fine conferenza.
STEFANO ZAMAGNI, economista italiano, è stato tra i primi in Italia a riscoprire il valore e la modernità dell’ “economia civile”, attualizzando l’idea che l’homo oeconomicus si debba nutrire anche di relazioni, motivazioni, fiducia, e che l’attività economica abbia bisogno di virtù civili, di tendere al bene comune più che alla ricerca di soddisfazioni individuali.
Apprezzato in tutto il mondo per i suoi studi in materia di economia sociale.
Università di Bologna:
Vicepresidenza della Scuola di Economia, Management e Statistica – Bologna
Vicepresidenza della Scuola di Economia, Management e Statistica – Forlì
Settore scientifico disciplinare: ECONOMIA POLITICA
Si è laureato nel 1966 in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (Milano), e dal 1969 al 1973 si è specializzato all’Università di Oxford (UK) presso il Linacre College.
Prima di Bologna, ha insegnato all’Università di Parma e fino al 2007 ha insegnato all’Università L. Bocconi (Milano) come professore a contratto di Storia dell’analisi economica.
E’ autore inoltre di numerose pubblicazioni – libri, volumi editati, saggi – di carattere scientifico, così come di contributi al dibattito culturale e civile.
I Francescani hanno inventato i Monti di Pietà per combattere l’usura, già nel 1300 i frati francescani girando per l’ Italia solevano dire che l’ elemosina serve a sopravvivere ma non a vivere, perché vivere significa produrre
La missione era dare a tutti la possibilità di produrre, che significa lavorare. La divisione del lavoro, che è un’ idea forte dei francescani, serviva a dare a tutti, anche ai più deboli la possibilità di produrre e dunque di lavorare, che è qualcosa di connaturato alla dignità dell’ uomo.
Tutto era finalizzato alla dignità umana. Con i francescani è praticamente nata l’economia di mercato, frutto maturo della scuola di pensiero di Bonaventura di Bagnoregio e altri filosofi.