Comunione e Liberazione da 50 anni a Reggio

Giornata d’inizio anno in collegamento con don Julián Carrón

Sabato 29 settembre a Reggio, intorno alle 14.30, piazza Martiri del 7 Luglio e il sagrato della chiesa di San Francesco, incominciano ad affollarsi. Il servizio d’accoglienza vigila e gentilmente comunica che si potrà entrare in chiesa solo alle 14.45. Qualche passante, curioso, si informa di che cosa si tratti. “È la giornata di inizio anno del Movimento di Comunione e Liberazione” e “Si ricordano i 50 anni della nascita di Comunione e Liberazione a Reggio Emilia” sono le risposte più frequenti.
La chiesa si riempie velocemente: più di 800 persone trovano posto nelle sedie disposte qualche giorno prima, c’è molto ordine, silenzio e sullo schermo scorrono delle immagini degli affreschi di Giotto.

All’ingresso qualche capannello sosta a guardare i due pannelli della mostra sugli inizi di Comunione e Liberazione a Reggio Emilia: 1968-2018, immagini e documenti dei primi 8 anni del movimento nella nostra città. Nelle foto qualcuno si riconosce o riconosce qualche amico: che storia! Per qualcuno questa storia ha determinato tutta la vita, dalla giovinezza alla maturità, un’esperienza ancora capace di affascinare come il primo giorno.
Inizia il collegamento con Milano, tutte le comunità di CL italiane sono collegate per questa giornata di inizio anno, alcune anche insieme, come nella nostra regione che ospita nella chiesa di San Francesco anche le comunità di Parma e Modena.

Leggi tutto l’articolo di Andrea Ferrari su La Libertà del 10 ottobre

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