400 anni di GHIARA

Eventi per l’anniversario e giubileo in vista

La Basilica della Ghiara a Reggio Emilia, da quattro secoli vivace luogo di fede e capolavoro d’arte, sintesi del Seicento emiliano, sarà protagonista di un importante periodo di Celebrazioni – dal 27 aprile all’8 dicembre 2019 – volte ad unire e porre in risalto, accanto all’aspetto religioso, quelli storico, artistico e di valorizzazione per una sua maggiore conoscenza in ambito regionale e nazionale.
Il prossimo anno si terrà, infatti, la ricorrenza del IV Centenario della Traslazione dell’immagine miracolosa della Madonna della Ghiara, la Vergine in adorazione del Bambino, opera cinquecentesca dipinta da Giovanni de’ Bianchi, detto il Bertone, su disegno del grande maestro del Manierismo Lelio Orsi. L’affresco venne staccato dal muro esterno del convento dei padri Servi di Maria – ove si trovava quando, il 29 aprile 1596, avvenne la guarigione del ragazzo sordomuto Marchino, che si fermava in preghiera davanti all’immagine – all’interno della Basilica della Ghiara, costruita con le donazioni del popolo reggiano, per custodire e onorare la sacra immagine: era il 12 maggio 1619.

In quel giorno, che il prossimo anno sarà ricordato con particolare solennità liturgica, fu celebrata la prima Messa e il Tempio fu aperto alla comunità. In considerazione dell’anniversario, è stato concesso dalla Santa Sede, attraverso la Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, un tempo Giubilare con Indulgenza, coincidente con il periodo delle Celebrazioni.

Reggio Emilia vuole ricordare con il giusto rilievo questi eventi, che hanno segnato sino ad oggi la sua vita religiosa e civile con una profonda impronta e, nel contempo, porre l’attenzione di tutti, in Italia e non solo (l’immagine della Madonna della Ghiara è presente e onorata in diverse città europee e Reggio nel Seicento era meta di pellegrinaggi, divenendo una Lourdes di quel tempo) su questo eccezionale bene culturale, grazie fra l’altro alle sinergie prodotte da “Destinazione Turistica Emilia”.
Si è formato perciò un Comitato promotore delle Celebrazioni del IV Centenario – Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla; Comune di Reggio Emilia; Provincia di Reggio Emilia; Unindustria; Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia ‘Pietro Manodori’; Fabbriceria laica del Tempio della Chiara; Ordine dei Servi di Maria; dottor Stefano Landi – a cui si sono aggiunti Associazioni e Club service della città.

 

Continua a leggere tutto l’articolo di Mario Pinzi su La Libertà del 12 settembre



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