Canossa, Messa per Matilde

Il suffragio della Grancontessa ai piedi del castello

Da La Libertà del 22 agosto

Suggestiva e partecipata funzione ai piedi del Castello di Canossa. La santa Messa solenne a suffragio della morte di Matilde di Canossa è stata concelebrata presso area belvedere la sera del 29 luglio scorso da monsignor Tiziano Ghirelli, direttore dell’Ufficio Beni culturali della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, dal parroco di Canossa don Bogdan Rostkowski e da don Mauro Vandelli.
La funzione si è svolta in un’atmosfera mistica, con sullo sfondo il castello di Rossena e i suoi calanchi colorati dal rosso del tramonto, con i canti del mezzosoprano Pamela Ragazzini e l’accompagnamento musicale del maestro Pierpaolo Curti e letture tratte da documenti e lettere di Matilde di Canossa con voce di Maria Teresa Pantani dell’associazione Scrittori Reggiani. Erano presenti i figuranti delle contrade canossane.

Nell’omelia monsignor Ghirelli ha sottolineato l’importanza della figura di Matilde nella Chiesa dell’epoca; Clementina Santi, assesssore alla Cultura del Comune di Canossa nel suo intervento ha affermato: “Ci tenevo a celebrare questo momento in modo solenne, era un tributo a questa contessa che tanto ha fatto per la Chiesa”. Il vice sindaco di Reggiolo, nel cui comune è morta Matilde, ha portato i saluti della sua Amninistrazione.
L’evento è stato organizzato dall’unità pastorale “Terre del Perdono”, dall’associazione Matilde di Canossa e dal centro turistico “Andare a Canossa”.

Domenico Amidati

 

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