Brugneto, frazione di Reggiolo, festeggerà presto il battesimo del Museo della civiltà contadina, uno spazio pensato per raccontare la storia del territorio attraverso gli strumenti utilizzati nelle campagne e le immagini d’epoca. Il percorso espositivo, collocato al primo piano del centro civico di Brugneto da poco restaurato, è pensato per trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza di un mondo e di un modo di lavorare nelle campagne molto diverso da quello odierno, che si avvale di tecnologie sempre più innovative. Grazie al contributo di alcune famiglie di agricoltori è stato possibile raccogliere strumenti non più utilizzati, attrezzi di lavoro e oggetti capaci di descrivere la vita nelle campagne, testimonianze di un passato non poi così lontano ma spesso ignorato.
“Abbiamo voluto cogliere questa opportunità – spiega l’assessore comunale alla Cultura Franco Albinelli – con l’intento di far conoscere ai cittadini le radici, in gran parte sconosciute ai più giovani, della nostra comunità. Il museo è parte di un percorso di valorizzazione della cultura e della storia reggiolese da tempo intrapreso dall’Amministrazione. Oltre agli oggetti il percorso espositivo raccoglierà immagini fotografiche storiche legate alle tradizioni locali, alla cultura e alle usanze contadine del secolo scorso”.
L’iniziativa, realizzata anche grazie alla collaborazione della Pro loco e dell’associazione “Brugneto c’è”, è ancora in divenire e la raccolta degli oggetti e delle testimonianze storiche continua. Per chi volesse contribuire alla realizzazione del museo donando attrezzi leggeri, strumenti di lavoro e fotografie d’epoca è pregato di mettersi in contatto con Angelo Freddi (tel. 349 4355545).