Svago e riflessione a 1.300 metri

L’esperienza di un gruppo guidato da don Gigi Milani

Da La Libertà del 25 luglio

Anche quest’anno i ragazzi dell’unità pastorale “Beato Oscar Romero” di Reggio hanno partecipato ai “campeggi estivi”. A inaugurare la stagione sono stati i più giovani di 3a, 4a e 5a elementare. Sono partiti per l’Abetone sabato 7 luglio e tornati il sabato successivo.
Li accompagnavano diversi catechisti e don Gigi Milani. Di seguito, alcune brevi considerazioni che la comunità desidera condividere con i lettori de La Libertà.

Mercoledì 11 luglio: sono solo 5 giorni che siamo qui sull’Abetone, in provincia di Pistoia, con un bel gruppo di 28 ragazzi di 3ª, 4ª e 5ª elementare dell’unità pastorale “Beato Oscar Romero”, accompagnati da don Gigi Milani. Vogliamo condividere con voi qualche frammento della nostra esperienza, di come impariamo giorno dopo giorno ad apprezzare le diversità.
Le nostre giornate sono colme di momenti di divertimento ma anche di momenti di riflessione che passiamo, sia tutti insieme e sia divisi in squadre, perché ammettiamolo, un po’ di sana competizione non fa mai male! Riusciamo a ritagliarci anche momenti per scoprire ciò che di più bello la montagna ha da offrire.

Ad oggi abbiamo fatto due gite: abbiamo visitato l’orto botanico di Regine e successivamente abbiamo pranzato con una bella grigliata in mezzo al bosco (tranquilli, non abbiamo dato fuoco a niente!).
Ieri invece abbiamo visitato il Monte Maiori, ed alcuni tra i più avventurosi sono arrivati fino a 1.700 metri.
È proprio in questi momenti in cui i legami si stringono di più, momenti che vanno dall’aiutare un compagno in difficoltà al condividere la merenda.

Proprio parlando di cibo non possiamo non ringraziare le nostre preziose cuoche Carla, Monica e Paola, che si prendono cura di noi dalla colazione alla cena, non facendoci mai mancare nulla.
Questa esperienza di vita insieme ci sta insegnando tanto, giorno dopo giorno ci arricchisce sempre più.

Greta Franceschini



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