E’ largamente positivo il saldo fra le imprese nate nel territorio reggiano nel trimestre aprile-giugno e quelle che, al contrario, nello stesso periodo hanno cessato l’attività.
A fronte di 805 nuove attività aperte nel trimestre considerato, infatti, sono 567 aziende che, nel medesimo periodo, hanno espresso la volontà di non proseguire l’attività, con un saldo che si è attestato a +238 unità, portando così a 54.888 il numero complessivo delle imprese nel nostro territorio.
I dati relativi alla nati-mortalità delle imprese analizzati dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio hanno evidenziato come la crescita osservata abbia coinvolto, anche se con intensità differenziate, la maggior parte dei settori di attività economica.
Gli incrementi più consistenti, in termini assoluti, sono quelli registrati nel commercio che, con un aumento di 63 unità (33 nell’ingrosso, 27 nel dettaglio e 3 nel commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli), hanno raggiunto le 10.893 imprese. A seguire le attività manifatturiere che fra aprile e giugno di quest’anno sono passate da 7.571 a 7.605, con 34 unità in più ed un incremento dello 0,5%: fabbricazione di prodotti in metallo, confezione di articoli di abbigliamento, riparazione, manutenzione ed installazione di macchine fanno da traino al comparto.
Fra i servizi orientati al settore produttivo hanno mostrato una maggiore dinamicità le attività professionali, scientifiche e tecniche che sono passate da 1.913 di fine marzo 2018 a 1.944 di giugno, con un incremento dell’1,6%: in particolare sono cresciute le attività di consulenza aziendale e gestionale, design e disegno grafico, consulenza in materia di sicurezza, consulenza tecnica.
Trend positivo anche per l’aggregato “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese” che è salito a 1.390 aziende (+1,5%) grazie soprattutto all’apporto dato dalle attività di servizi per edifici e paesaggio (15 imprese in più in tre mesi) e per i “servizi di informazione e comunicazione” (1.069 aziende; +1,1%), fra i quali le attività connesse alla tecnologia informatica, come la produzione di software e consulenza informatica (420; +1%) e la gestione di data base, hosting, portali web (396 aziende, +1,5%).
Fra le 3.249 imprese che si occupano di servizi destinati alla collettività sono in aumento quelle che svolgono attività in campo artistico, sportivo e di intrattenimento (settore, quest’ultimo, che comprende anche discoteche, sale da ballo e sale giochi) che, con un incremento dell’1% in tre mesi, hanno raggiunto le 706 unità.
In lievissima flessione le imprese agricole: nel secondo trimestre del 2018 le aziende del settore sono calate, in provincia di Reggio Emilia, dello 0,1%, scendendo a 6.075 unità.