Export reggiano in corsa: +6,4% nel primo trimestre 2018

Le esportazioni reggiane continuano a correre.
Dopo il nuovo record annuale a 10,3 miliardi del 2017, nel primo trimestre 2018, infatti, i flussi della provincia di Reggio Emilia verso l’estero sono aumentati del 6,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, portandosi a 2,7 miliardi di euro (163 milioni in più rispetto al valore 2017).
I dati, resi noti dall’Istat e analizzati all’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Reggio Emilia, confermano così la forte vocazione all’internazionalizzazione del tessuto economico reggiano, tanto che anche le importazioni – pari a 1,1 milioni di euro – registrano un aumento del 9,5% rispetto al periodo gennaio-marzo 2017.
La metalmeccanica, primo settore per valore di esportato con un importo di oltre 1,4 miliardi di euro (il 53,5% delle esportazioni reggiane), registra un incremento, rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, del 10,3%. Performance positiva anche per il tessile-abbigliamento che, con 459 milioni di merci vendute oltre frontiera, rappresenta il 17% dell’export provinciale e segna una crescita del 5%. 
La ceramica, pure registrando una lieve flessione (-0,8% rispetto al periodo gennaio-marzo 2017), rimane il terzo settore per valore di esportato reggiano, raggiungendo un valore di oltre 277 milioni di euro.
Passano poi da 154 a 158 milioni, con una crescita del 2,6%, le esportazioni di apparecchi elettrici, settore che comprende, fra gli altri, gli apparecchi per uso domestico e gli elettrodomestici. Passano da 140,6 a 139,6 milioni registrando un leggero calo (-0,7%) le vendite all’estero dei prodotti della filiera agroalimentare che, per la provincia di Reggio Emilia, è composta prevalentemente da Lambrusco e Parmigiano-Reggiano. Salgono a 62,7 milioni, con una crescita del 9,5%, le esportazioni di computer, apparecchi elettronici e ottici reggiani.
Con un valore di oltre 384 milioni ed un incremento del 7,7%, la Germania si conferma al primo posto nella graduatoria dei principali acquirenti di merci reggiane. Seguono la Francia, con 346 milioni di euro e una crescita del 3,2% e gli Stati Uniti che con quasi 225 milioni (+17,4%) di acquisti di prodotti made in Reggio Emilia rappresenta, ormai da diversi trimestri, il primo partner extra Europa della nostra provincia. Il Regno Unito, con un valore di 185,7 milioni ed un aumento del 10,7%, si conferma al quarto posto fra i principali acquirenti di merci reggiane.
Fra i paesi extraUE, la Russia continua ad incrementare gli acquisti di merci reggiane che, nel primo trimestre del 2018, sono passati da 64,3 a 69,6 milioni, con un +8,1%. Crescono del 3,7%, e raggiungono i 68,9 milioni di euro, le esportazioni verso la Cina, che rappresenta ancora il primo paese asiatico fra i mercati di destinazione di Reggio Emilia.
Sul fronte delle importazioni, la Cina rimane poi il primo partner per Reggio Emilia, con 143,2 milioni di euro ed un incremento dello 0,3% rispetto al primo trimestre 2017. Al secondo posto si colloca la Germania, con un valore dell’import pari a 141,5 milioni, anche in questo caso in ulteriore crescita, pari al 12,4%, rispetto al periodo gennaio-marzo dell’anno scorso.

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