Il progetto realizzato dalla Scuola primaria di Regnano
“Gru della pace” è un importante progetto promosso dalla Regione Emilia-Romagna al quale hanno partecipato anche i bambini della Scuola primaria di Regnano.
Durante l’anno scolastico gli studenti hanno intervistato una testimone coinvolta in un drammatico episodio legato alla seconda guerra mondiale che causò dieci vittime nella vicina frazione di Casola Querciola.
L’incontro ha visto protagonista la signora Luisa Caraffi, che l’8 dicembre 1945 perse la mamma e il fratellino nell’esplosione di quella bomba. I bambini sono rimasti colpiti dal racconto ed hanno rielaborato attraverso testi scritti le forti emozioni provate.
Un altro momento molto importante è stato l’incontro con il fotografo Massimo Bersani, ideatore del progetto regionale, che ha raccontato il significato degli origami e la storia di Sadako, bambina giapponese malata di leucemia dopo essere stata esposta alle radiazioni causate dalla bomba atomica.
La leggenda giapponese dice che chi costruisce 1.000 origami di carta vedrà realizzato un suo desiderio e la piccola Sadako aveva un grande desiderio: “Scriverò pace sulle tue ali e intorno al mondo volerai affinché i bambini non debbano più morire così”.
Ad aiutare gli alunni di Regnano a costruire le loro gru c’erano anche il sindaco di Viano, Giorgio Bedeschi, l’assessore Nello Borghi, gli esperti del Ceas Unione Tresinaro Secchia Matteo Benevelli e Debora Lervini ed alcuni abitanti del paese che hanno portato le loro testimonianze: Giuseppe Caraffi e le nonne Raffaella e Lucia.
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