«Gaudete et exsultate» tra le case della città

Domenica 3 giugno arriva Morena Baldacci, venerdì 8 Giuliano Zanchi. Chiude monsignor Monari

In Sant’Agostino, a Reggio, uno stimolante percorso comunitario

Vivere nella città oggi significa sperimentare cambiamenti che coinvolgono le comunità ecclesiali anche nelle loro articolazioni sul territorio.
Partendo dalla constatazione che tanti luoghi di aggregazione hanno perso la loro specifica forza di aggregazione e sono oggi in crisi, compresa la stessa istituzione parrocchia, occorre impegnarsi per individuare alcuni elementi che possano portare a una risoluzione di questo problema e restituire a questi luoghi una capacità “legante”, di mettere in connessione, creare relazione, rafforzare legami.
Ripartendo dalla città, dalle sue strade e dalla comunità che si incontra tra le sue case.

In Evangelii gaudium si trovano le sfide per una Chiesa “in uscita” che deve ruotare sull’essenziale (EG 35-37), sull’accorciare le distanze (EG 24) e sul prendersi cura.
Cogliendo l’invito di Papa Francesco a ripartire dalla istituzione parrocchia che “non è una struttura caduca; proprio perché ha una grande plasticità, può assumere forme molto diverse che richiedono la docilità e la creatività missionaria del pastore e della comunità” (EG 28), la comunità di Sant’Agostino apre dunque le porte a tutta la cittadinanza promuovendo due serate con ospiti di spicco nel panorama nazionale in campo pastorale e teologico.

Continua a leggere l’articolo di Paolo Bedogni su La Libertà del 30 maggio



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