Dal 18 al 20 maggio Reggio Città di storie

«Reggionarra» è alla tredicesima edizione

Dal 18 al 20 maggio c’è Reggionarra: la città si accende di storie e viene invasa da bambini e narratori. Quest’anno si parla di “Incontramenti”: a teatro, nelle piazze, nei musei, nei cortili. Tra le novità, un Rodaribus itinerante, i lettini della buonanotte tra i dipinti della Galleria Parmeggiani, un viaggio fin nelle viscere del Teatro Valli… E racconti tradotti nei linguaggi dei segni, in braille e con la comunicazione aumentativa. E tante occasioni anche per i più grandi.
Prenotazioni e biglietti su www.iteatri.re.it (solo lo spettacolo “R. OSA” è in vendita su www.biglietteriafonderia39.it).

Trentasette luoghi, 115 appuntamenti. Tra il 18 e il 20 maggio si apriranno, dunque, piazze e cortili, si aggiungeranno sedie, si farà spazio ai canti, alla poesia, alla musica, alla danza, alla parola che cuce storie. Insieme adulti e bambini, raccontando con il linguaggio dei segni, in lingue diverse, nei giardini, nei cortili, nelle biblioteche, negli ospedali, nei teatri, nei parchi, al museo a spasso per la città su un Rodaribus gonfio di storie e incontri inaspettati, o sotto la tenda di un circo, nel buio del teatro.
Questa tredicesima edizione di Reggionarra è fatta di numeri importanti: 8 promotori, 37 luoghi, 115 eventi, 55 volontari. è infatti una della iniziative più importanti per la nostra comunità, che vede coinvolti sempre più bambini, famiglie, sostenitori privati, e non solo. è un esempio del saper fare delle istituzioni della città, 8 nello specifico, che hanno sottoscritto un Patto nel 2016 per far crescere sempre più questa manifestazione.

IL PROGRAMMA
Incanteranno le acrobazie fiabesche di Nicole e Martin, le storie di un poeta come Bruno Tognolini, Chiara Lagani con i suoi libri di Oz, e le pagine di Andrea Valente, Annamaria Gozzi, Mary Franzoni. All’auditorium del Credem attesissimo Roberto Anglisani con Il sognatore. Al Parco Cervi il Teatro delle Briciole porterà il suo I’Mnatura, esplorazione notturna tra cespugli e alberi parlanti con lumi di torcia a guidare i bambini; la Baracca Testoni si dedicherà ai piccolissimi ospite della Biblioteca Panizzi; in piazza della Vittoria gli Eccentrici Dadarò accoglieranno tutti, la Compagnia Lannutti&Corbo proporrà il suo mini circo stralunato e poi lo spettacolo Kanu dei Piccoli Idilli con attori e musicisti dal Senegal, Faber Teater si esibiranno con Non ti vedo non mi vedi al Teatro Sant’Agostino mentre A ritrovar le storie del Teatro dell’Orsa andrà in scena al Chiostro Grande di San Domenico.
Ilaria Gelmi porta Pollicino a Palazzo Ancini, Laura Pazzaglia propone il Principe tonto, Batignani&Faloppa si ispirano dall’arte di Bruno Munari.

Spazio alla musica, con tutte le iniziative dell’Istituto superiore di Studi musicali Peri con un focus su uno dei suoi pezzi forti, l’Orchestra Giovanile.
E ancora, un’esperienza unica nelle suggestive stanze della Galleria Parmeggiani con i Lettini delle storie, dove gli spettatori potranno accomodarsi su candidi letti e ascoltare una storia della buonanotte narrata solo per loro, con la regia di Bernardino Bonzani, Monica Morini e la drammaturgia sonora di Antonella Talamonti insieme ai protagonisti del Bando Internazionale Giovani Narratori e la “Casa delle storie”.
Inoltre laboratori aperti ad adulti e bambini condotti da illustratori come Michele Ferri, Francesco Fidani e Eugenio Bertozzi con Tothem Tour, Franco Tanzi, formatori come Paola Terranova dell’Istituto Ciechi.

Anche al Palazzo dei Musei un ricco programma con Il Museo in giallo, caccia all’oggetto tra le collezioni, e le narrazioni e il laboratorio Al di là delle storie. Il cortile ospiterà invece La ricetta della Strafelicità, una produzione dell’associazione culturale Cinqueminuti.

Continua a leggere l’articolo di Carlo Costalli presidente Movimento Cristiano Lavoratori su La Libertà del 16 maggio

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