Dall’Europa agli USA: i vini reggiani puntano sulle esportazioni

Il 15 maggio confronto con i maggiori acquirenti stranieri e nuovi mercati

Mentre si avvicinano le due intense giornate di selezione dei campioni presentati al Concorso enologico “Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco” (in programma il 24 e 25 maggio), la Camera di Commercio dà il via alle azioni legate ad un evento più che mai proiettato, in questa nona edizione, verso i mercati internazionali.
Martedì 15 maggio, infatti, sarà a Reggio Emilia un nutrito gruppo di operatori commerciali del settore wine provenienti da Stati Uniti, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito, Finlandia, Canada, Repubblica Ceca e Polonia; dall’altra parte del tavolo, 16 imprese vitivinicole interessate a rafforzare i legami commerciali con questi Paesi e già protagoniste, lo scorso 19 aprile, di un workshop dedicato ai diversi elementi (dalla comunicazione alle diverse culture alimentari) utili ad accrescere le relazioni con i mercati esteri.
I buyer stranieri provengono da aree decisive per le esportazioni reggiane: gli Stati Uniti, ad esempio, con 26,8 milioni di euro rappresentano, da soli, il 32% dell’intero export reggiano di vini (82,8 milioni), mentre la Germania vale oltre il 22% di quelle europee, pari a 26,8 milioni di euro.
Insieme a questi big, un gruppo di paesi, a partire da Gran Bretagna, Repubblica Ceca e Canada (dove il valore delle esportazioni di vini locali vale, rispettivamente, 1,5, 0,55 e 0,54 milioni di euro), in cui si registrano condizioni tali da rendere possibile un ulteriore incremento dei flussi.
Il confronto prevede, in mattinata, incontri individuali tra gli operatori commerciali stranieri e le imprese reggiane, che potranno far degustare fino ad un massimo di 4 vini di loro produzione e concordare visite in azienda, cui è dedicato il pomeriggio.
Gli incontri – organizzati dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia in collaborazione con Promec, l’Azienda speciale della Camera di Commercio di Modena – si terranno nella sede camerale di Mancasale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *