Nuovo Balletto Classico per i giovani

«Risveglio dell’Umanità» ha emozionato 1.500 studenti a teatro

Mercoledì 11 aprile si sono concluse le tre mattine al Teatro Ariosto di Reggio Emilia del balletto “Risveglio dell’Umanità” su musiche di Stravinskij e Adrian Enescu. Uno spettacolo che ha fatto centro, data l’affluenza registrata in tutte e tre le mattine, riproposto quest’anno dal Nuovo Balletto Classico per il Teatro Ragazzi.
Lo spettacolo, che vide il suo debutto nel 1986 al Teatro Valli, è stato ideato da Stefanescu in quegli anni che sembravano non dover più tornare: la lunga guerra di vent’anni in Libano e tanti altri focolai in tutto il mondo.

L’animo di Stefanescu, come quello di molti artisti, non ne resta inerte e pensa ad una serata complessa sui temi della violenza della guerra e della pace, e le dà un titolo ancor più ambizioso e impegnativo: “Risveglio dell’Umanità”.
I molti giovani che hanno riempito le tre mattine al Teatro Ariosto hanno fatto loro la passione del coreografo e hanno seguito con passione la prima parte – “Sagra della Primavera” – dove il viaggio fantastico nell’umanità primitiva non si conclude con l’orribile rito dell’uccisione della vittima, ma la ribellione del protagonista alle decisioni della tribù fa sperare in un mondo nuovo. I giovani spettatori si sono appassionati anche alla seconda parte dello spettacolo.

Continua a leggere l’articolo di S.S su La Libertà del 18 aprile

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