La manifattura reggiana continua ad investire

Tre imprese manifatturiere reggiane su quattro hanno realizzato, nel 2017, investimenti finalizzati all’introduzione di innovazioni di prodotto o di processo oppure di servizi che potessero avere un impatto positivo sulla produttività dell’azienda; per oltre la metà di queste, inoltre, tali investimenti sono stati superiori a quelli effettuati nell’anno precedente.
Si conferma – come emerge dall’analisi dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio – la propensione delle imprese reggiane all’investimento orientato all’innovazione, scelta strategica che investe in modo massiccio le grandi aziende manifatturiere. 
Il 90% delle aziende con oltre 50 dipendenti, infatti, ha realizzato investimenti nel 2017; a seguire, le imprese di media dimensione (da 10 a 49 dipendenti), il 72% delle quali ha messo in atto nuovi investimenti, e, infine, le più piccole – cioè con un numero di dipendenti inferiore a 10 – con una quota del 38%.Gli investimenti delle imprese sono stati destinati, nel 58% dei casi, all’acquisto di impianti e macchinari uguali a quelli esistenti, ma anche all’introduzione di nuovi impianti e macchinari innovativi (47%) o al miglioramento di prodotti esistenti (34%). Inoltre, il 33% delle imprese ha investito in acquisto di computer e software e il 22% ha effettuato investimenti per l’introduzione di nuovi prodotti. Investimenti sensibilmente inferiori sono stati destinati a marchi e brevetti (6%), sviluppo della distribuzione (4%) e apertura di una nuova sede o rinnovo di quella già esistente (4%).
Se si scompongono i dati per attività economica emerge come l’orientamento ad effettuare investimenti si diversifichi fra i vari settori, con punte che vanno dal 92% delle imprese ceramiche intervistate, all’81% delle industrie elettriche ed elettroniche e percentuali superiori al 70% per le aziende delle materie plastiche (77%), della metalmeccanica (76%) e della trasformazione alimentare (72%).
Si ferma al 50% la propensione agli investimenti delle imprese del sistema moda rispetto agli altri comparti manifatturieri, comportamento che trova parziale ragione nella dimensione tendenzialmente piccola che caratterizza il settore. Relativamente alla destinazione degli investimenti delle aziende del tessile-abbigliamento, l’88% delle intervistate (la quota più alta fra tutti i settori analizzati) ha dichiarato di aver investito in ICT con l’acquisto di computer e software.

 

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