Indicazioni sulla Messa del Crisma 2018

NELLA MESSA CRISMALE, IL VOLTO DELLA NOSTRA CHIESA

Il mattino del Giovedì santo — quest’anno 29 marzo — l’unica celebrazione eucaristica in Diocesi sarà la “Messa del Crisma”, così chiamata perché in essa il Vescovo benedice il Crisma, olio d’olivo con balsamo profumato, per i sacramenti di Battesimo, Cresima, Ordine e gli Oli per i catecumeni e gli infermi. Inizierà, come di consueto, alle 9.30 in Cattedrale. Alla Messa Crismale, presieduta per la sesta volta dal Vescovo Massimo Camisasca, concelebrata dai Vescovi emeriti Adriano Caprioli e, salute permettendo, Paolo Gibertini, sono convocati tutti i presbiteri diocesani e religiosi (compresi quelli di altre Diocesi che da più tempo o, solo per le feste pasquali, svolgono presso di noi il ministero) e tutti i diaconi permanenti. Per i giovanissimi che riceveranno la Cresima nel 2018, la cui presenza è sempre gradita alla Messa Crismale, i sacerdoti e gli educatori sono invitati, entro martedì 27 marzo, a comunicare la partecipazione dei gruppi parrocchiali a Don Stefano Borghi, che curerà l’accoglienza dei cresimandi, all’indirizzo e-mail dell’Ufficio Catechistico ucd@diocesi.re.it, indicando il numero dei ragazzi e dei catechisti per riservare i posti nell’assemblea. Pure per le religiose e le persone consacrate verranno riservati dei posti nell’assemblea. La convocazione del popolo di Dio con il suono delle campane avverrà anche quest’anno grazie ai Campanari Reggiani. I giovani e i diaconi del Seminario, con alcuni accoliti, svolgeranno i compiti del servizio liturgico, in particolare la proclamazione delle letture bibliche; il canto dell’assemblea sarà guidato e animato dal Coro diocesano. Per l’accoglienza e lo svolgimento ordinato dei vari momenti, ci saranno alcuni volontari del Gruppo Diocesano di Servizio. Grazie alle riprese televisive, sarà possibile seguire la celebrazione tramite i monitor disposti nelle navate laterali e nel coro della Cattedrale. La liturgia sarà trasmessa in diretta a cura del Centro diocesano di Comunicazioni sociali.

RINNOVO DELLE PROMESSE SACERDOTALI E DIACONALI

Nella concelebrazione del Giovedì Santo, giorno in cui Gesù ha istituito l’Eucaristia, il sacerdozio ministeriale e, in un certo senso, con il gesto della lavanda dei piedi, il “sacramento” del servizio, sia i sacerdoti che i diaconi rinnoveranno le promesse della loro Ordinazione. Questo del rinnovo anche delle promesse diaconali nella Messa Crismale è una peculiarità tutta reggiano-guastallese, non solo per il suddetto riferimento alla lavanda dei piedi narrata in Giovanni 13 (icona costantemente presa come riferimento nelle Ordinazioni diaconali), ma anche per il fatto — ormai richiamato più volte in questa Quaresima —, che la prima Ordinazione dei diaconi permanenti sia avvenuta nella Messa Crismale del Giovedì Santo 1978, secondo la scelta voluta fortemente dall’allora vescovo Gilberto Baroni. La preparazione a questo anniversario ecclesiale è avvenuta in diversi momenti della Quaresima: i ritiri a Marola per il clero sono stati “predicati” da due diaconi permanenti, Remo Zobbi di Villa Minozzo e direttore dell’Ufficio diocesano Scuola, e Francesco Braghiroli, di Sant’Alberto città e direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes. Nella memoria annuale del Vescovo Baroni, il 15 marzo scorso in Cattedrale, l’omelia è stata proposta dal diacono Giacomo Casoli, incaricato vescovile per la formazione permanente dei diaconi. Sul settimanale diocesano sono stati pubblicati poi due articoli del diacono della “prima ora”, Gianni Spaggiari di Sant’Ilario. Il Vescovo Massimo, infine, ha celebrato la Messa di rendimento di grazie a Sant’Ilario, il giorno proprio dell’anniversario, il venerdì 23 marzo scorso.

ANNIVERSARI DI ORDINAZIONE E RICORDO DEI CONFRATELLI DEFUNTI

Come da tradizione, nella Messa Crismale verranno circondati di particolare attenzione e affetto i sacerdoti diocesani e religiosi nonché i diaconi permanenti che festeggiano gli anniversari giubilari di Ordinazione (vedi elenco allegato). Tra gli anniversari dei preti, “spicca” anche per la sua nota alta statura, Mons. Gino Castellini, che raggiunge i 70 anni di sacerdozio, portando così a sei il numero dei presbiteri (oltre a Mons. Gibertini) che hanno superato il cosiddetto anniversario “di ferro”. Non ci sono invece giovani sacerdoti che compiono dieci anni di Ordinazione (secondo la prassi di ricordarli, introdotta da Mons. Caprioli nella Messa Crismale del 2000 per il Giubileo del Clero), perché nel 2008 non ci furono ordinazioni sacerdotali (e neppure ci furono ordinazioni tra i diaconi permanenti). Quest’anno, volendo festeggiare come Diocesi proprio nella Messa Crismale il 40° del dono del diaconato permanente, verranno festeggiati tra gli anniversari, in via eccezionale, anche i sette diaconi dei primi ordinati nella Messa Crismale del 23 marzo 1978.

RICORDO DEI CONFRATELLI DEFUNTI

Non mancherà, secondo la consuetudine anch’essa introdotta nella Crismale del Giubileo del 2000, il ricordo orante ad uno ad uno nella Preghiera eucaristica — l’antico Canone Romano — dei sei sacerdoti che hanno concluso la loro esistenza terrena dalla Pasqua dell’anno precedente (vedi secondo elenco allegato). Li ricorderemo insieme ai Vescovi Eduardo Brettoni, Beniamino Socche, Gilberto Baroni, a tutti coloro che hanno servito la nostra Chiesa, in particolare i sei diaconi permanenti ordinati nel 1978, il lettore Natale Guerra, istituito anch’egli nella Messa Crismale del 1978, e deceduto nell’Ottava di Pasqua dello scorso anno.

SERVIZI DI TRASPORTO DAL SEMINARIO ALLA CATTEDRALE

Per i preti più anziani, in difficoltà a camminare o in carrozzella viene messo a disposizione dall’UNITALSI di Reggio Emilia un pulmino, che si troverà nel parcheggio del Seminario a partire dalle ore 8.15. Si prega di segnalare presso la Portineria della Curia al 0522.1757915 la richiesta di un posto sul pulmino, al fine di predisporre un servizio più adeguato.

Preparazione nelle sacristie e nella Cripta del Duomo

Tutti i ministri ordinati sono invitati a recare con sé il camice e la stola bianca. Salvo quelli con difficoltà a camminare e salvo quelli che partecipano alla processione d’ingresso, indosseranno i paramenti in cripta e, salendo, si disporranno subito nei posti intorno all’altare o in quelli riservati nella navata centrale. I presbiteri invitati a partecipare alla processione di ingresso (Vicari episcopali, Delegato vescovile per i Consigli presbiterale e pastorale diocesani, Delegato vescovile per i preti anziani e ammalati, Rettore del Seminario, Canonici della Cattedrale, Vicari foranei, Segretario dei Religiosi, Parroco della comunità greco-cattolica in San Giorgio, Presidente dell’Istituto diocesano sostentamento del clero, Superiori della Congregazione mariana delle Case della Carità, dei Servi della Chiesa, della Comunità sacerdotale Familiaris Consortio, della Fraternità missionaria di San Carlo Borromeo), coloro che festeggiano gli anniversari di Ordinazione presbiterale (25°, 50°, 60°, 70°), i diaconi assistenti, i diaconi incaricati degli Oli e quelli della distribuzione della Comunione si preparano nella sagrestia superiore. Pure i seminaristi e gli accoliti che svolgono servizio liturgico si preparano nella sacristia grande. L’accesso alla sagrestia è dallo scalone detto “di San Giovanni Paolo II”.

Processione DEGLI OLI, dei doni e delle offerte raccolte nella 50ª Quaresima missionaria

Nella processione degli Oli e dei doni per la mensa eucaristica, che segue il rito della rinnovazione delle promesse diaconali e sacerdotali, vengono consegnate nelle mani del Vescovo le offerte per la carità da destinare alle missioni diocesane, frutto della raccolta nelle parrocchie in questa 50ª Quaresima missionaria. 

COMUNIONE – Alla Comunione sarà possibile a tutti i presbiteri accedere alla mensa eucaristica; al gruppo dei diaconi, diventato ancor più numeroso con le ultime Ordinazioni dell’ottobre scorso, la Comunione viene portata nel settore ad esso riservato in navata; ai fedeli, la Comunione sarà distribuita per intinzione.

BENEDIZIONE APOSTOLICA – Al termine dell’Eucaristia, dopo un segno di gratitudine ai festeggiati, il Vescovo Massimo impartirà a tutti i presenti la Benedizione apostolica, con il dono dell’Indulgenza plenaria, alle solite condizioni. I sacerdoti e i ministri straordinari della Comunione avvisino in questi giorni gli ammalati e gli anziani che coloro che sono impediti a partecipare e coloro che li assistono, seguendo in diretta televisiva o radio la celebrazione da casa, potranno ricevere l’indulgenza plenaria, confessandosi e comunicandosi nelle feste pasquali.

LE NUOVE AMPOLLE DEGLI OLI  E I NUOVI DIACONI INCARICATI PER LA DISTRIBUZIONI – La distribuzione degli Oli, al termine della Messa Crismale, sarà nella Mensa del Povero. Poiché l’olio aromatico, come da diversi anni, viene gentilmente donato alla Diocesi dalla ditta di Roberto Solimè di Cavriago, le offerte raccolte per gli Oli saranno destinate per le tre nuove ampolle degli Oli, più capienti, già realizzate per l’utilizzo in questa Messa Crismale. Nei giorni successivi, per la distribuzione degli Oli rivolgersi alla sacrestia della Cattedrale (al mattino dei giorni feriali, possibilmente), dove saranno custoditi nella cosiddetta “cappella del Santuario”. Si coglie l’occasione per un sentito ringraziamento al diacono Marco Vezzosi, della segreteria vescovile, che il 3 giugno prossimo compirà 80 anni e che per oltre quindici anni ha seguito con cura straordinaria tutto il lavoro di preparazione, distribuzione, custodia degli Oli, in collaborazione con i direttori dell’Ufficio Liturgico e dell’Ufficio Beni Culturali. Pur rimanendo a disposizione per necessità particolari, il Vicario generale ha incaricato per “sostituire” il diacono Marco, i diaconi Claudio Boretti, Alberto Davolio ed Eugenio Menozzi.



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