La potenza economica ed occupazionale del sistema culturale italiano

Circa il 50% dei tesori d’arte del mondo si trova in Italia, dove sono 53 i siti dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Una ricchezza culturale vastissima, visitata da circa 50 milioni di turisti l’anno, che proietta il nostro Paese in testa alle superpotenze culturali.

Secondo il rapporto 2017 elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere, se si considerano anche i settori affini dell’economia attiva, il settore culturale italiano muove ogni anno circa 250 miliardi di euro, vale a dire il 17% del Pil nazionale, con una crescita, nel primo trimestre 2017, del 7,3% rispetto al 2016.

Un potenziale spesso sottovalutato, ma che può rappresentare una delle leve principali di sviluppo del nostro Paese. “La bellezza salverà il mondo. La cultura motore dello sviluppo” è il titolo dell’incontro, aperto al pubblico e gratuito, che si terrà martedì 27 marzo, alle ore 19.30, presso la Sala convegni dell’Hotel President a Correggio (via Don Minzoni 61).

L’assessore regionale alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità Massimo Mezzetti, l’amministratore delegato della Società di Trasformazione Urbana Reggiane SpA Luca Torri, e Michele Trimarchi, docente di Cultural economics presso l’Università degli studi di Bologna e vice presidente della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, si confronteranno sulle potenzialità di questo asset del Paese su cui sviluppare nuove esperienze culturali e artistiche, ma anche nuove iniziative imprenditoriali, pubbliche e private, finalizzate alla creazione di opportunità occupazionali per i giovani e non solo.

Al termine dell’incontro – organizzato dal Lions Club Correggio Antonio Allegri in intermeeting con i Lions Club Carpi Host, Fabbrico Rocca Falcona e Castenaso Villanova Gozzadini e patrocinato dal Distretto Lions 108 Tb – sono previsti interventi da parte del pubblico in sala.

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