Bagnolo cala un poker musicale

Domenica a Pieve Rossa il gregoriano di «Ascendit Vox»

Il secondo tempo della stagione 2017-2018 “…di musica e parole…” è in crescendo. Dopo l’ultimo degli “Aperitivi in Opera” a fine febbraio, la rassegna dall’Associazione Corale San Francesco da Paola – un cartellone che ha per epicentro musicale il territorio dell’unità pastorale di Bagnolo in Piano, con un’ultima tappa appena fuori, a Santa Maria della Fossa – presenta quattro proposte di alta qualità, variegate ma con una dominante colorazione mariana.
Il primo momento è domenica 11 marzo alle 16.30 nella chiesa di Pieve Rossa con la Schola gregoriana “Ascendit Vox” (foto 1) della Diocesi di Vittorio Veneto, suffraganea del Patriarcato di Venezia. Nonostante il periodo quaresimale, il percorso musicale sarà dedicato alla Santa Vergine dato che la chiesa che ospita l’evento è intitolata all’Immacolata Concezione. I cantori della Schola gregoriana, diretti da Milli Fullin, saranno accompagnati da Giuliana Zanette e Primo Iotti all’organo, Tiziana Tommasini alla cetra e Matteo Malagoli al violoncello, che eseguiranno alcune antifone gregoriane preludiate dal violoncello.

“Ascendit Vox” è un gruppo di recentissima costituzione. I sedici componenti si sono associati nella primavera del 2017, al termine del terzo anno consecutivo del Corso di canto gregoriano tenuto da Milli Fullin fra Treviso e Vittorio Veneto, al fine di proporre pubblicamente il repertorio affrontato durante le sessioni di studio. I brani partono dal denominatore comune dell’ispirazione mariana, affrontata attraverso differenti esperienze stilistiche, geografiche e cronologiche. Con una particolarità che merita di essere sottolineata: il canto “Assumpta est Maria” è stato attinto da un libro corale della chiesa di Pieve Rossa datato 1776.

Gli altri appuntamenti musicali che completano la stagione avranno luogo nel prossimo mese in orario serale.
Domenica 8 aprile alle 21, nella chiesa parrocchiale di Bagnolo, si terrà il “Concerto del Patrono”. In onore di san Francesco da Paola – che nel calendario liturgico è ricordato il 2 aprile, ma quest’anno coincide con il Lunedì dell’Angelo, sicché la festa si sposta alla domenica successiva – si esibiranno la Corale omonima, con la presenza di Sara Fornaciari, Primo Iotti all’organo e Letizia Spaggiari, giovane flautista che, dopo aver avviato il suo percorso di studi a Bagnolo, si è diplomata di recente con il maestro Giovanni Mareggini. Il programma spazierà tra il barocco e il romantico francese. In questo caso la ciliegina sulla torta pensata ad hoc per il santo protettore sarà “O Fides Toti”, un inno dei Frati minimi di San Francesco da Paola composto da Domenico Scarlatti.

Continua a leggere tutto l’articolo di Edoardo Tincani su La Libertà del 7 marzo

 

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