Prevenzione del diabete: 60 persone hanno aderito alla campagna del Rotary Club Reggio Emilia

Una mattinata di sensibilizzazione tenutasi all’ospedale Franchini di Montecchio, 8 i casi invitati a rivolgersi ai medici curanti.

Sono stati 60 i cittadini, 29 donne e 31 uomini, che hanno aderito alla campagna di prevenzione e diagnosi del diabete, messa in atto dal Rotary Club Reggio Emilia Terra di Matilde presso l’atrio dell’ospedale Franchini di Montecchio.
In questa sede i soci Rotary hanno allestito due punti di accoglienza dotati di bilancia per la rilevazione del peso, metro di precisione per l’altezza ed un altro per la misurazione del girovita.
I partecipanti hanno anche compilato un questionario, validato dalla Fondazione Diabetici in Germania, che valuta il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2 nei successivi 10 anni.
L’età media delle persone analizzate è stata di 57 anni per le donne e di 59 per gli uomini.
Le otto persone alle quali è stato riscontrato una elevata possibilità di ammalarsi sono state invitate a rivolgersi a breve al proprio medico di medicina generale.
In tanti inoltre hanno compreso l’importanza della valutazione della probabilità di rischio e hanno quindi richiesto una copia del questionario per procedere all’autovalutazione a domicilio di un famigliare.
“Questa iniziativa, che si inserisce nel progetto Rotary e Diabete avviato nel Distretto 2072, ci ha suggerito di diffondere analoghi questionari dedicati anche ad altri contesti, come circoli o serate culturali, vista l’incidenza del 6% del diabete negli adulti, di cui il 30% è ignaro di esserlo” – commenta Norberto Negri, Presidente Rotary Club Reggio Emilia Terra di Matilde.

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