«Pausa Pranzo» al via

In Sant’Agostino, dal 1 marzo, per 4 giovedì

Consolidando l’intensa esperienza degli anni passati, anche quest’anno la chiesa seicentesca di Sant’Agostino di Reggio Emilia che affaccia sulla piazzetta del Liceo Classico Ariosto apre le sue porte e protende la sua soglia in occasione della nona edizione di “Pausa Pranzo: non di solo pane…”.
“Pausa Pranzo” è un momento di condivisione allargato a tutto coloro che sentano, nell’agitazione frenetica della corsa quotidiana, la necessità o il desiderio di fermarsi. Nel frammento ritagliato della pausa pranzo che va dalle 13.30 alle 13.50, per venti minuti, lo spirito sarà condotto dagli strumenti dell’arte ad assaporare un nutrimento impalpabile e ristoratore. A partire da giovedì 1 marzo, per quattro settimane, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare a questo breve momento di incontro, occasione per riscoprire il piacere di un tempo rallentato nel quale si potrà stare in ascolto e tendere l’orecchio.

“Pausa Pranzo” ci fa rivivere, in questa edizione, l’esperienza di grazia creativa dell’artista e scultore milanese Luca Cavalca, attraverso la “forma visibile che ha bisogno di immaginazione e di sogno, di slancio e di silenzio, di forma e di informe”, come ha scritto di lui il teologo Andrea Grillo. Opere fatte di argilla, materia e luce con l’oro, l’incorruttibile, il segno della divinità, l’oro nella terra dell’umano secolarizzato.

Continua a leggere l’articolo di Paolo Bedogni su La Libertà del 28 febbraio

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