Il nuovo Galeazzi di Milano, l’ospedale del futuro, porta la firma di Binini Partners

Lo studio di architettura e ingegneria reggiano ha realizzato il progetto per il nuovo avveniristico ospedale Galeazzi di Milano, una struttura di 16 piani che sarà la punta di diamante del nascente Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione ospitato dall’area dell’EXPO: 200 milioni di investimenti per un polo sanitario di eccellenza mondiale che integra assistenza, ricerca e didattica e destinato a servire circa 9.000 persone al giorno tra pazienti, personale, utenti e studenti.

Binini Partners firma un’altra eccellenza in campo ospedaliero. È infatti dello studio professionale reggiano il progetto del nuovo I.R.C.C.S. Istituto Ortopedico Galeazzi che sorgerà nell’area dell’EXPO di Milano: con i suoi 16 piani per una superficie complessiva di circa 150.000 mq si tratta del primo moderno ospedale italiano sviluppato in altezza e del primo grande intervento di trasformazione degli spazi dell’esposizione universale del 2015 nel nuovo Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione voluto dal Comune di Milano (tramite la società pubblica Arexpo), in cui troveranno sede anche il Campus dell’Università Statale e lo Human Tecnopole.

L’opera è stata concepita dal team di architetti e ingegneri guidati da Tiziano Binini per garantire una stretta integrazione tra assistenza ai pazienti, ricerca scientifica e formazione universitaria: un’architettura dal design di qualità e dalle forme originali, ma soprattutto pensata per le persone che vi lavoreranno e studieranno e per quelle che avranno necessità di trascorrere in essa una parte breve o rilevante della propria vita.

Il nuovo nosocomio, per il quale è previsto un investimento di circa 200 milioni di euro da parte del Gruppo Ospedaliero San Donato, riunirà in un’unica struttura le competenze ortopediche dell’I.R.C.C.S. Galeazzi e l’esperienza maturata in ambito cardio-toracico-vascolare dall’Istituto Clinico Sant’Ambrogio: l’area complessiva interessata dall’intervento occupa circa 50.000 mq, di cui circa 30.000 mq per il verde, i parcheggi e le infrastrutture e circa 20.000 mq occupati dalla base del nuovo edificio, che con i suoi 16 piani sarà in grado di ospitare 338 camere di degenza per 589 posti letto complessivi e di accogliere in modo efficiente e sostenibile l’affluenza giornaliera stimata di circa 9.000 persone tra dipendenti, docenti, studenti e utenti.

Il cantiere nell’area dell’EXPO dovrebbe partire prima della prossima estate per concludersi entro la fine del 2021: la struttura del nuovo Galeazzi firmato da Binini Partners si candida ad essere certificata Leed Gold, essendo stata progettata con la massima attenzione per la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico, in un’area che si prepara ad essere un baluardo nell’impiego delle nuove tecnologie nel rispetto e tutela dell’ambiente, dalla mobilità all’utilizzo dell’energia e al contenimento delle emissioni.

Il progetto del Galeazzi è l’esempio più avanzato di quello che amiamo definire l’ospedale del futuro – afferma Tiziano Binini, fondatore e presidente di Binini Partners – vale a dire un insieme di soluzioni flessibili e sostenibili, funzionali ai nuovi modelli organizzativi per l’erogazione delle cure, la ricerca e la formazione continua dei medici e del personale. In questi termini, il nuovo ospedale può diventare il pilastro di una programmazione votata a migliorare l’intero sistema sanitario lombardo e nazionale”.

Oltre a quelli per il nuovo Galeazzi di Milano, nella sede dello studio di Binini Partners in via Gazzata in centro storico a Reggio – che occupa oltre 30 professionisti – sono stati concepiti studi e interventi di grande prestigio per alcuni dei principali poli sanitari italiani, da Firenze a Pavia, da Milano a Pisa, da Roma a Torino, compreso il CORE, il nuovo centro oncoematologico IRCCS sorto nell’area ospedaliera del Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, e il futuro MIRE, il centro per la maternità e l’infanzia che verrà realizzato sempre nell’area del Santa Maria.

 

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