Terre dei Gonzaga, Ada Giorgi riconfermata Presidente

“Dovremo impegnarci per il completamento delle opere danneggiate dal sisma del 2012 ed anche per estendere la rete idraulica nel comprensorio” su questi temi ha posto l’attenzione Ada Giorgi nel discorso di insediamento al termine del Consiglio della nuova amministrazione del Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po che nella prima seduta di lunedì 10 gennaio l’ha nominata Presidente: un lungo appaluso da parte di tutti i consiglieri in piedi ha suggellato la riconferma.  

Ada Giorgi

Ada Giorgi è imprenditrice agricola a Pegognaga e Gonzaga, molto conosciuta ed apprezzata nel sul territorio come i risultati elettorali hanno dimostrato; al suo fianco sono stati riconfermati i vicepresidenti Giorgio Strazzi di Revere e Fausto Bianchera di Suzzara, il primo vicario, a conferma dell’importante lavoro svolto in stretta collaborazione nel precedente mandato.

E’ di 15 il numero dei componenti nel nuovo consiglio, di cui 12 eletti dai contribuenti e 3 nominati in rappresentanza degli Enti Locali del comprensorio, della Provincia di Mantova e della Regione Lombardia.

“Tra i risultati ottenuti anche con la preziosa collaborazione del personale che ringrazio pubblicamente – ha inteso ricordare la Presidente Giorgi -, posso citare la gestione irrigua nella torrida e siccitosa estate del 2017, la piena di Po del 2014, il superamento delle criticità generate dal terremoto con personale senza casa ed impianti inagibili; e da tempo siamo impegnati nell’articolata realizzazione della Controchiavica dell’emissario Agro Mantovano Reggiano a difesa di una fetta importantissima del comprensorio dalle piene del Po”.

Consiglio Terre dei Gonzaga

Al Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po, forte di una rete di 1.000 km di canali, compete la difesa idraulica di circa 53.000 ettari e 21 comuni tra la Lombardia e l’Emilia Romagna dove vivono 130.000 persone. Mediamente il Consorzio deriva dal Po 52 milioni di metri cubi d’acqua destinati a sostenere la produzione agricola di 2.500 aziende distribuite su 47.000 ettari, destinati anche alle foraggiere per il Parmigiano Reggiano che si produce nel mantovano.

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