Camisasca si è trattenuto alla Mensa del Vescovo
Da La Libertà del 13 gennaio
Il vescovo Massimo, dopo aver celebrato la Messa del giorno di Natale nella Concattedrale di Guastalla, ha voluto pranzare con gli ospiti della mensa ospitata nel palazzo vescovile. L’annuncio di questo desiderio era stato espresso in una lettera e ribadito il 19 novembre 2017 in Cattedrale, durante le celebrazioni della Giornata Mondiale dei Poveri, istituita da papa Francesco al termine del Giubileo della Misericordia.
Una settantina le persone che sono state accolte attorno alle tavole apparecchiate di rosso in clima natalizio. Il pranzo, preparato da un gruppo di volontari, è iniziato con una breve preghiera di ringraziamento per gli ospiti di confessione cristiana. Il menù comprendeva, come primo piatto, tagliatelle al forno con besciamella e formaggio, mentre per secondo è stato servito il classico bollito composto da carne di manzo e gallina.
Camisasca al suo arrivo si è intrattenuto con gli ospiti sedendo a tavola con loro, ma non è mancata la possibilità, per alcuni, di un breve colloquio personal; al termine del pranzo, il Vescovo ha voluto servire, passando fra i tavoli, una fetta del tradizionale panettone natalizio e un bicchiere di vino. Prima del saluto finale ha consegnato personalmente, aiutato da don Umberto Tagliaferri, don Stefano Tenti e da don Marco Vignolo, un regalo di Natale a tutti i presenti, chiedendo in cambio solo una preghiera per il suo viaggio missionario in India.
Giuseppe Maria Codazzi
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