Scelta di rilancio a partire dalla carta, punto di forza che resiste al tempo. Ma lavoriamo anche per garantire la puntuale disponibilità del periodico
Cari lettori, ecco il nostro 2018
Cari lettori, l’anno appena iniziato porta con sé due novità significative, che desideriamo condividere con voi.
La prima è una scelta distributiva: da questo primo numero del 2018 La Libertà – grazie all’accordo con l’Agenzia Menta di Fidenza – viene venduta da tutte le edicole della provincia di Reggio Emilia, nonché in quelle di Sassuolo e Fiorano nel Modenese. È un segnale coraggioso che va in controtendenza, nel momento in cui l’editoria grande e piccola leva il suo lamento per l’erosione di copie vendute. Ma è anche un rilancio basato su un elemento che da 66 anni rende La Libertà letta e cercata: il territorio.
Alla base di questa decisione c’è anche una motivazione pastorale: la voce di una Chiesa in uscita deve raggiungere capillarmente le periferie.
Non si tratta di una novità assoluta: storicamente il giornale diocesano è sempre stato diffuso tramite il canale delle edicole, ma da tempo aveva ripiegato all’interno di un circuito costituito da poche rivendite.
Oggi la nostra testata sbarca ex novo in circa 300 edicole, con un aumento che porta la tiratura annua del settimanale intorno alle 200.000 copie.
La nostra è anche una scommessa sulla carta stampata, data forse prematuramente per morta a causa della dirompenza della rivoluzione digitale.
È innegabile che la proliferazione di news online e social network per ogni palato abbia trasformato radicalmente il modo di fare giornalismo. Però è altrettanto evidente come resista il bisogno di un’informazione meno dopata, più verificata e approfondita, nel nostro specifico illuminata dalla Verità cristiana, per cui la fisicità del supporto cartaceo, la sua conservabilità e condivisione con altri membri del nucleo familiare, la cadenza regolare del periodico, insieme ai contenuti che il lavoro redazionale si sforza di offrire, consolidano anno dopo anno un rapporto insostituibile con il lettore, senza per questo condizionare la sua possibilità di esplorare media alternativi con sua maestà lo smartphone in giro per il web.
Carta canta, insomma. Certo, l’impegno non è a costo zero, e il prezzo per copia, da questa edizione, registra un incremento di venti centesimi.
Per i nostri abbonati che ricevono La Libertà tramite Poste Italiane l’aumento non ha effetto (le quote 2018 sono quelle già comunicate): però pensiamo che sapere il giornale diocesano presente nell’edicola vicina a casa possa fare piacere anche a loro, anzi contiamo sul passaparola di tutti per avvicinare nuovi lettori!
Non solo: se i disservizi nel recapito a domicilio che affliggono certe zone dovessero peggiorare, il canale edicola potrà rivelarsi una valida alternativa per qualche abbonato o rivendita parrocchiale.
E così introduciamo anche la seconda novità di rilievo: nelle prossime settimane rivedremo tempi di redazione e sistema di postalizzazione de La Libertà, con lo scopo di assicurare l’effettiva disponibilità del giornale entro la settimana di uscita, possibilmente già dal mercoledì, a garanzia anche della freschezza del nostro prodotto editoriale e delle notizie che veicola.
Per raggiungere questo obiettivo, presto anticiperemo dal martedì al lunedì il giorno di consegna in tipografia dell’edizione settimanale.
Le ultime due notizie, infine, riguardano il raggio della comunicazione ecclesiale. Rincuorati dall’udienza con papa Francesco del mese scorso e proiettati verso una dimensione più estesa del nostro servizio, quest’anno dedicheremo più spazio all’informazione sulla Chiesa regionale, italiana e universale.
Il Centro pastorale per le Comunicazioni sociali, inoltre, quest’anno non organizza un convegno locale per giornalisti e tecnici dell’informazione, ma promuove la partecipazione all’incontro regionale “Notizie false, deontologia e giornalismo per la pace”, che si terrà a Imola il prossimo 26 gennaio e vedrà il vescovo Massimo tra i relatori.
Su tutto – contenuti, programmazione e modalità distributive – ci teniamo a mantenere aperto il dialogo con voi, che da sempre siete la bussola del nostro agire nel mare agitato della comunicazione. Per questo, insieme ai lettori vecchi e nuovi, ci auguriamo un buon anno con La Libertà.
DAL 24 GENNAIO LA LIBERTA’ ESCE IL MERCOLEDI’