Entrando all’Oratorio Don Bosco di Reggio per il ritiro di Avvento, domenica 3 dicembre, i giovanissimi dell’Azione Cattolica Ragazzi (Acr) hanno trovato uno sgabello spostato, un vecchio tavolo con sopra un foglio sul quale erano annotate delle strane “tasse” e, quel che più li ha interessati, una vera montagna di soldi (di cioccolato) che erano stati lasciati lì alla rinfusa. Abbiamo capito subito che era la postazione di Matteo, il gabelliere, che doveva avere avuto una chiamata importante tanto da lasciare lì la sua fortuna.
I ragazzi dell’Acr hanno subito cominciato a mettersi nei panni di Matteo per vivere il loro ritiro di Avvento, prima di tutto mangiando i suoi soldi, visto che erano di cioccolato, e poi provando a capire che cosa l’aveva preso al punto da non avere più interesse per ciò che prima lo appassionava. Subito dopo sono “entrati” nel grande quadro di Caravaggio dove lo sguardo di Gesù ha preso Matteo al punto da lasciare tutto. “Si alzò e lo seguì” dice di sé lo stesso Matteo nel suo vangelo.
Ed è anche il titolo del libretto di Avvento che i ragazzi hanno portato a casa come cammino quotidiano.
I lavori nei vari gruppi sono stati guidati come sempre dal nostro assistente don Gabriele Valli, dai carissimi don Stefano Manfredini e don Andrea Contrasti, poi dal seminarista Alessandro Zaniboni e da suor Rita Varini, salesiana di Bibbiano, poi, come ormai siamo abituati, dai nostri bravissimi Samuele Goccini con Elena Messori e Simona Carlesi con Francesca Morini e Alessio Mainini.
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