Settimana Sociale, reggiani a Cagliari

La Diocesi, tramite il Progetto Policoro, ha contribuito alla preparazione dell’assise con «Cercatori di LaVOro»

Da tempo anche la nostra Diocesi si sta preparando all’imminente appuntamento della Settimana Sociale dei Cattolici italiani che si terrà a Cagliari dal 26 al 29 ottobre, e che avrà come tema di riflessione “Il lavoro che vogliamo”. «Libero, creativo, partecipativo, solidale» (Evangelii gaudium, n. 192).
Vocazione, opportunità, valore, fondamento di comunità e promotore di legalità: sono le cinque “prospettive” del lavoro verso cui sono chiamati a guardare i cattolici italiani, e l’idea centrale che coinvolgerà nei prossimi mesi, in particolare, la pastorale sociale. L’obiettivo, come si legge nel Documento preparatorio, è quello di “dare un contributo all’intera società italiana per uscire dalla crisi in cui versa”, con attenzione particolare ai giovani e a tutte quelle situazioni di mancanza di lavoro (e di lavoro dignitoso!) di cui il Paese e le singole famiglie soffrono.

Precisano infatti gli organizzatori: “Vogliamo stare vicini a quanti soffrono per aver perso il lavoro o perché non riescono a trovarlo. Ma vogliamo anche e soprattutto cercare soluzioni e avanzare proposte per il mondo del lavoro. Seguendo l’indicazione di papa Francesco, l’obiettivo è quello di «aprire processi» che impegnino le comunità cristiane e la società italiana a rimettere il lavoro al centro delle nostre preoccupazioni quotidiane a motivo della ineliminabile dimensione sociale della evangelizzazione (Evangelii gaudium, capitolo IV)”.

I cinque delegati della nostra Diocesi (si veda la foto) parteciperanno alle assemblee della Settimana dividendosi in diversi ambiti di riflessione: tra questi il primo ambito sarà chiamato a interrogarsi sul rapporto tra formazione, scuola e lavoro con particolare riferimento alla questione della disoccupazione e del precariato giovanile.
Il secondo ambito invece rifletterà sulle possibilità e modalità di creazione di nuove opportunità di lavoro e di fare impresa, e da ultimo un terzo ambito sarà dedicato a capire cosa significa di questi tempi e come è percepito il senso del lavoro umano.

Leggi tutto l’articolo a cura dell’équipe diocesana Pastorale Sociale e del Lavoro su La Libertà del 28 ottobre