Non è bene che l’uomo sia… single

L’associazione «Cantico dei Cantici» festeggia 10 anni e si presenta

Uno degli aspetti che mi ha sempre colpito maggiormente della fede cristiana e del cattolicesimo in particolare è la sua capacità di adattarsi a una varietà infinita di sensibilità e situazioni, quasi fosse un abito capace di vestire molteplici taglie, o un fluido che riempie di contenuto innumerevoli recipienti assumendo le forme più diverse, pur rimanendo – nello scorrere dei secoli e lungo il dipanarsi della storia umana – immutabile nella sostanza, profondamente fedele al proprio nucleo essenziale…
Da questa forza creatrice propria dello Spirito sono venute, dal passaggio di Cristo in terra ad oggi, innumerevoli espressioni della grazia. Che seriamente stupiscono, se si pensa all’efficacia con cui sono state capaci di raggiungere e parlare al cuore di moltitudini.
Recentemente, sentendo un amico raccontarmi dell’associazione “Cantico dei Cantici” mi sono rapidamente persuaso di come questa realtà potesse essere davvero un’altra di quelle “invenzioni” di Dio nate dall’instancabile fantasia con cui Egli incessantemente richiama a sé i suoi figli “ovunque dispersi”.
“Non è bene che l’uomo sia single”. M’è bastato leggere su un loro dépliant informativo questo versetto rivisitato della Genesi – ironicamente e intelligentemente sintonizzato e sincronizzato con lo spirito del nostro tempo (senza per questo tradire il significato originario) – perché la mia curiosità si attivasse. Così ho voluto saperne un po’ di più sul carisma di questo gruppo ecclesiale che non ha sedi o comunità in diocesi di Reggio Emilia – Guastalla, ma che è riuscito ad arrivare sin qui (a me e magari anche ad altri) attraverso il potere del passaparola. Mentre cerco in rete qualche informazione in più, m’accorgo che proprio quest’anno “Cantico dei Cantici” compie dieci anni; per farmi spiegare meglio qual è la “missione” del gruppo, raggiungo telefonicamente Mauro Meruzzi e Ivana Quadrelli, una delle coppie di sposi di riferimento tra i responsabili.

Piacere di conoscervi. Come nasce “Cantico dei Cantici”?
Mauro – Nasce per un’intuizione di Ivana, mia futura moglie, ma all’epoca studentessa presso l’Istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia. Un giorno, mentre lavora al computer, Ivana chiede al Signore un’ispirazione su come trasmettere gli insegnamenti della Chiesa sull’amore umano. Sullo schermo compare la pubblicità di un sito di incontri: “Cerchi una mora, una bionda o una rossa?”. La donna come oggetto… “Ecco cosa farò…”, pensa Ivana, “…farò un sito per incontri tra single cattolici, come occasione di formazione all’amore”.

Effettivamente, la prima impressione dando un’occhiata a canticodeicantici.com è proprio quella di uno di quei siti creati appositamente per trovare…
Ivana – …l’anima gemella stavi per dire, scommetto. In effetti è così; ma con una sottolineatura particolare su “anima”… Aprimmo il portale online nel 2006. Poco dopo vennero i primi seminari formativi, nella chiesa di Sant’Anastasia, a Roma. Ottobre 2007.

Continua a leggere tutta l’intervista di Matteo Gelmini a Mauro ed Ivana su La Libertà del 14 ottobre